Lotta cambiamenti climatici e aiuti allo sviluppo: la Ue rischia una brutta figura per colpa dell’Italia
Oxfam International spera che l'Italia si ravveda nella sua posizione circa l’aiuto ai paesi poveri e la lotta al cambiamento climatico.
Farida Bena, portavoce di Oxfam Italia: “Non possiamo credere che il presidente del Consiglio Berlusconi voglia rimangiarsi la promessa fatta un anno fa prima di Copenhagen. Anche un anno fa c'era la crisi e non si può continuare a usarla come alibi per non mantenere gli impegni in sede europea. Ancora una volta l'Italia sta trascinando l'Europa verso il basso, minandone la credibilità internazionale. È già successo quest'anno con gli aiuti europei ai paesi poveri, ora rischiamo di ripetere la figuraccia sui cambiamenti climatici”.
La Bena chiede al nostro governo di chiarire: “…..una volta per tutte che manterrà quanto promesso dal presidente del Consiglio. Ciò significa prevedere subito delle risorse aggiuntive per i cambiamenti climatici nella legge di stabilità finanziaria 2011, attualmente in discussione in parlamento”.
Elise Ford (portavoce di Oxfarm a Bruxelles): “L'Unione Europea si è impegnata a versare 7,2 miliardi di Euro per il triennio 2010-2012 per aiutare i paesi più indigenti ad affrontare i cambiamenti climatici. Un impegno che molto probabilmente non riuscirà a mantenere a causa dell'Italia, che sta più che dimezzando i suoi contributi per il 2011-12. Sembra che l'Italia stia indietreggiando. Questo significa che l'Europa non riuscirà a mantenere nemmeno i suoi impegni finanziari minimi in materia di cambiamenti climatici”.
Non c’è che dire, proprio una bella figura internazionale.
Lo Staff di Rete Clima®