CO2 causa del riscaldamento climatico e della fine dell’ultima era glaciale
La CO2 (biossido di carbonio) è un risaputo gas ad effetto serra, a cui in epoca moderna è riconosciuto il maggior contributo all'effetto serra antropicamente indotto.
Secondo il recente studio "Global warming preceded by increasing carbon dioxide concentrations during the last deglaciation" realizzato da un gruppo di ricercatori dell'Università di Harvard, dell'Università del Wisconsin e della Oregon State University (pubblicato su Nature ad inizio Aprile 2012), la CO2 è anche la spiegazione delle dinamiche storiche di riscaldamento climatico.
Supportati dai dati delle analisi di campioni di aria intrappolata nel ghiaccio dell'Antartide (vera miniera di informazioni climatiche a livello storico), lo studio sostiene che l’anidride carbonica può aver seriamente influenzato i cambiamenti climatici durante le ere glaciali del Pleistocene (che iniziarono circa 2,6 milioni di anni fa e si conclusero attorno a 11.700 anni fa), dal momento che la sua concentrazione atmosferica è cresciuta significativamente proprio quando è iniziato lo scioglimento dei ghiacci.
L'importanza dello studio odierno, sostenuto anche dalla National Science Foundation, dal NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration Climate) e dal Global Change Fellowship, sta nell'aver creato una relazione causa-effetto tra le dinamiche di concentrazione della CO2 atmosferica e le dinamiche climatiche storiche nel periodo del disgelo, arrivando a comprendere il ruolo causale di questo gas serra nell'ambito del riscaldamento climatico.
Il problema ancora oggi attuale è infatti il comprendere qual'è la causa e quale l'effetto dentro le dinamiche climatiche: è l'aumento dei gas serra che ha determinato l'aumento della temperatura terrestre ed il climate change o, al contrario, sono i cambiamenti climatici con l'aumento della temperatura ad aver determinato l'incremento della concentrazione di anidride carbonica e altri gas serra in atmosfera?
Secondo questo studio la correlazione causa-effetto si chiarisce, nella logica per cui i gas serra (e la CO2 in primis) sono inequivocabilmengte la causa del riscaldamento climatico, dato l'aumento della loro concentrazione atmosferica ha sempre precedeuto di qualche secolo i fenomeni di riscaldamento climatico.
Con le indicazioni di questo studio vengono anche superate le posizioni di alcuni scienziati secondo cui il ritardo temporale tra gli aumenti di temperatura e gli aumenti della concentrazione atmosferica di biossido di carbonio suggerisce che i gas serra (CO2 in primis) non siano l'innesco del cambiamento climatico, ma solo una via di sua amplificazione.
Secondo Jeremy Shakun, paleoclimatologo dell'Università di Harvard e coordinatore dello studio: "Il nostro studio mostra che la CO2 è stata un fattore molto importante, e ha effettivamente guidato il riscaldamento globale durante l'ultimo disgelo".
Nella logica per cui la CO2 è il "major driver of climate change" (il principale attore del cambiamento climatico).
La scienza è chiara, speriamo in chiare risposte per la riduzione delle emissioni di gas serra e la mitigazione climatica.
Lo Staff di Rete Clima®