COP 17 di Durban quasi alla fine: un trattato vincolante è ancora possibile?

A tre giorni dalla chiusura della COP 17 di Durban il Segretario Generale dell’UNFCCC, Ban Ki-moon, sentenziava amaramente: “La firma di un trattato internazionale vincolante è, oggi, fuori dalle possibilità”.

I giornalisti presenti a Durban dicono però che partita è comunque ancora aperta dato che, al di là dello “scontro diretto” USA-Cina (con arbitro l’UE) si stanno muovendo anche diverse cordate dei paesi in via di sviluppo: i quali chiedono impegni chiari da parte dei paesi sviluppati, sia a livello politico che economico, con una urgenza degli interventi.


In questo senso, però, l’apertura della Cina alla realizzazione di un accordo vincolante complica forse ancor di più le carte in tavola, proprio date le tempistiche che la Cina chiede per un simile tipo di accordo: il ministro cinese Xie Zhenhua ha infatti detto che la Cina può pensare “anche a negoziare un documento giuridicamente vincolante” ma solo dopo il 2020.

Il Kyoto-bis a copertura del periodo 2012-2020 sembra quindi allontanarsi, per lo meno dal lato cinese, nonostante Ban Ki Moon abbia detto chiaramente che: “Il mondo e la sua gente non può accettare ‘no’ come risposta a Durban” e che purtroppo “il tempo non è dalla nostra parte”.

 

Lo Staff di Rete Clima