Agroenergie: uso della biomassa per produrre calore ed elettricità più sostenibili (con meno CO2)
Usare la biomassa per generare calore ed energia, al fine di ridurre l’impronta di carbonio delle attività di trasformazione dell’energia.
Il recente report Biomass for heat and power, redatto da un Consorzio che comprende alcuni esponenti del mondo delle biomasse (tra cui anche l’European Climate Foundation e il WWF), sostiene che la biomassa nasconderebbe un potenziale ancora inespresso, specialmente per quanto riguarda il suo impiego per la generazione sostenibile di energia elettrica.
In occasione del lancio del rapporto, Jules Kortenhorst, CEO della Fondazione europea per il Clima ha dichiarato: “La biomassa gioca un ruolo importante nella ricerca di una soluzione per il passaggio ad un’economia a basse emissioni di carbonio in Europa. Con la giusta struttura di regolamentazione, la leadership aziendale e nel rispettando il cambiamento d’uso del suolo, la biomassa potrebbe realizzare il suo vero potenziale di crescita. Attualmente il tasso di crescita è solo un terzo di quanto servirebbe per conseguire gli obiettivi dati, ma la nostra relazione mette in evidenza ciò che deve essere fatto per porre rimedio a questa situazione e per assicurare che la biomassa entro il 2020 fornisca la stessa energia per l’Europa come oggi fa il diesel”.
Vale la pena investire sulle biomasse, selezionando essenze che sono adatte a svolgere funzione di immagazzinamento di carbonio, altre più adatte a fini di costruzione e d'opera, ed altre ancora più adatte per un impiego a fini combustivi per la realizzazione di un ciclo chiuso del carbonio (cioè un ciclo limitato al comparto atmosferico, senza operare decompartimentazione del medesimo carbonio dal sottosuolo dove questo è sequestrato all’interno delle molecole organiche dei combustibili fossili).
Lo Staff di Rete Clima®