Tariffe incentivanti del secondo conto energia: proroga per l’entrata in esercizio degli impianti fotovoltaici
Slitta al 30 giugno 2011 (invece del 31 dicembre 2010) la data entro la quale dovranno entrare in esercizio gli impianti fotovoltaici per poter continuare a godere delle tariffe incentivanti del secondo conto energia, quello attualmente in vigore e che lo sarà fino a fine anno.
E' diventata legge la proroga di sei mesi per l'entrata in esercizio degli impianti che si avvalgono del secondo Conto Energia.
L'emendamento al cosiddetto “decreto energia” (d.l. 8 luglio 2010, n. 105) recitava infatti: “Le tariffe incentivanti di cui all’articolo 6 del decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 19 febbraio 2007 (…) sono riconosciute a tutti i soggetti che, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 5 del medesimo decreto ministeriale, abbiano concluso, entro il 31 dicembre 2010, l’installazione dell’impianto fotovoltaico, abbiano comunicato all’amministrazione competente al rilascio dell’autorizzazione, al gestore di rete e al Gestore dei Servizi Elettrici-GSE S.p.a., entro la medesima data, la fine lavori ed entrino in esercizio entro il 30 giugno 2011.”
Sarà quindi possibile continuare a godere degli incentivi attuali (anziché di quelli ribassati del conto energia 2011) a condizione che entro il 31 dicembre 2010 l’impianto sia finito (lo certificherà l’asseverazione di un tecnico abilitato) e la richiesta di allacciamento sia stata presentata: a quel punto per l’entrata in esercizio ci sarà tempo appunto fino al 30 giugno.
L’emendamento nasce per evitare ingorghi nelle procedure di connessione, in modo da permettere un passaggio “più morbido” dal secondo al terzo conto energia.
Tra le novità del terzo conto energia gli incentivi al fotovoltaico a concentrazione, alle installazioni con sistemi di accumulo e a quelle ad alta integrazione architettonica, ma anche la nuova divisione degli impianti in diverse classi di potenza con incentivi decrescenti: da 1 a 3 KW; da 3 a 20 KW; da 20 a 200 KW; tra 200 e 1000 KW; dai 1000 KW a 5 mila KW; oltre 5 mila KW.
Inoltre, non esiste più la definizione degli impianti ‘parzialmente integrati' e di ‘integrati', ora si dividono in ‘altri impianti' e ‘impianti realizzati su edifici'.
Il decreto riconosce sull'energia prodotta una tariffa incentivante garantita per 20 anni: importante sapere, che esistono dei premi del 5% in base alle aree in cui sorge l'impianto (discariche, cave, ex aree industriali, siti da bonificare) e se installato in sostituzione di coperture in eternit.
Sotto lo schema incentivante del prossimo conto energia ricadranno, dunque, solo gli impianti che non saranno pronti e non avranno effettuato la richiesta di connessione entro il 31 dicembre 2010 o che comunque non saranno entrati in esercizio oltre il 30 giugno 2011: questi impianti (come già illustrato qui) andranno incontro a riduzioni delle tariffe incentivanti tra 10 e il 25% per gli impianti installati su edifici e tra il 13 e il 27% circa per gli altri impianti.
Lo Staff di Rete Clima®