Crediti di sostenibilità in Italia

Crediti di sostenibilità: che cosa sono?

I crediti di sostenibilità sono la quantificazione dei benefici multipli, altresì comunemente chiamati "servizi ecosistemici", generati dai sistemi naturali a favore dell'uomo: sono alternativamente chiamati "crediti ecosistemici".

Tali crediti sono il risultato di un processo di valutazione e di certificazione relativo alla gestione sostenibile di sistemi naturali, una gestione che viene attuata tramite l'adozione di pratiche addizionali rispetto alla "gestione ordinaria" così come prevista dalle varie norme forestali regionali e nazionali.

Il credito di sostenibilità è quindi il risultato della quantificazione dei benefici generati dai processi di gestione attiva di aree naturali da parte dell'uomo, una gestione che migliora la situazione ambientale ed ecosistemica rispetto a quella che sarebbe stata presente in assenza della gestione attiva - o comunque - in presenza di una gestione ordinaria.

I crediti di sostenibilità non sono crediti di carbonio nè, al momento presente, strumenti equivalenti con capacità di carbon offsetting: si qualificano appunto invece come crediti ecosistemici strumento di quantificazione olistica dei benefici di un ecosistema e come strumento di finanziamento dei servizi ecosistemici di aree naturali con gestione certificata.

Crediti di sostenibilità: perchè vengono generati e scambiati?

Normalmente lo scambio dei crediti di sostenibilità (o crediti ecosistemici) avviene tra il titolare di un'area naturale certificata e un'Azienda interessata a finanziare tale area naturale e la sua miglior funzione ecosistemica per:

* attuare volontariamente la propria responsabilità d'impresa (CSR),

* valorizzare la propria corporate reputation,

* operare comunicazione ambientale aziendale,

* sostenere economicamente la buona gestione di aree naturali nazionali.

Come anticipato superiormente, non essendo certificati quali crediti di carbonio, i crediti di sostenibilità (o crediti ecosistemici) non hanno - ad oggi - alcuna particolare valenza di compensazione delle emissioni di CO₂ delle Aziende (nella maniera riconosciuta a livello internazionale): vengono scelti dalle Aziende per dimostrare il proprio impegno verso l'ambiente e la sua conservazione, senza particolare valore a livello di impatto climatico aziendale.

Possono essere assimilabili ad una sorta di crediti di carbon insetting, cioè titoli che restituiscono il valore quantitativo dei benefici multifunzionali generati da progetti di tutela/miglioramento ambientale che vengono svolti dentro la value chain aziendale e che, per ragioni tecniche e/o normative, non possono essere direttamente qualificati e certificati come carbon credits.

Attendiamo le indicazioni che emergeranno dal costituendo Registro pubblico dei crediti di carbonio volontari del settore agroforestale italiano e regolamento collegato, i quali speriamo facciano chiarezza anche in merito a questo tema, definendo se/quale quota dei Crediti di Sostenibilità siano qualificabili come carbon credits.

Standard relativo ai servizi ecosistemici

PEFC International (Programme for the Endorsement of Forest Certification) è un Organismo internazionale che realizza standard di gestione forestale sostenibile, tramite i quali è possibile attuare pratiche di buona gestione forestale e farle certificare da un Ente terzo (Ente di certificazione): tale Organismo ha sedi nazionali in tutto il mondo, anche nel nostro Paese, con PEFC Italia.

PEFC Italia, Ente normatore nazionale a cui Rete Clima è associata oltre che parte attiva nella sua promozione, ha sviluppato uno standard italiano relativo alla quantificazione e convalida dei servizi ecosistemici: sulla base di questo standard, applicabile solo a foreste e piantagioni nazionali già certificate secondo standard di gestione forestale sostenibile, è quindi possibile generare i crediti di sostenibilità.

Tali crediti hanno come unità di misura la tonnellata di carbonio assorbito o non emesso (tCO₂), pur non esaurendosi in una sola valenza di misurazione dei flussi carbonici forestali.

I crediti di sostenibilità (o crediti ecosistemici) sono quantificati solo rispetto ai benefici generati delle pratiche di miglior gestione forestali, cioè da pratiche addizionali rispetto a situazioni di "gestione forestale ordinaria": nella quantificazione dei crediti non sono compresi gli accrescimenti naturali e neppure l'insieme delle pratiche di gestione ordinaria delle aree forestali, attuate semplicemente in risposta a indicazioni di legge.

La certificazione secondo standard di gestione forestale sostenibile permette certamente di soddisfare - tra gli altri - anche il requisito di addizionalità (cioè la messa in campo di azioni di gestione addizionali rispetto a quelle ordinarie), dal momento che il piano di gestione sostenibile previsto dallo standard è addizionale ed incrementale a quanto previsto dal rispetto delle sole indicazioni di legge.

Questo approccio è molto preciso e rigoroso, certamente condivisibile, anche se i servizi ecosistemici sono evidentemente generati dalle foreste anche in regime "business as usual", quindi anche senza una gestione attiva e senza interventi addizionali.

Crediti di sostenibilità: meccanismi di valorizzazione e di scambio

Il soggetto gestore di un'area forestale già certificata secondo standard per la gestione forestale sostenibile può avviare pratiche di miglior gestione forestale nell'ambito del proprio Piano di Gestione previsto dal sopraccitato standard.

Da queste pratiche possono essere generati miglioramenti ambientali certificabili secondo lo standard Servizi Ecosistemici, a generazione dei crediti di sostenibilità: tali crediti ecosistemici vengono generati nell'ambito del periodo quinquennale di certificazione, la loro durata coincide quindi con il quinquennio della certificazione (anche se sono verificabili annualmente), vengono poi depositati in un registro creditizio e qui annullati a favore del soggetto richiedente (Azienda finanziatrice).

Crediamo che questo iter, solido e rigoroso proprio grazie alla presenza degli standard e della successiva certificazione di un Ente di certificazione, possa garantire la solidità, il valore ed il ciclo di vita di tali crediti: i quali si configurano davvero come occasione più che seria ed efficace per la valorizzazione dei territori e delle foreste nazionali, remunerando le pratiche di gestione sostenibile dei territori.

Rete Clima e servizi ecosistemici

Rete Clima può supportare le Aziende nella identificazione di progetti forestali locali interessanti, utili ed efficaci, certificati ed in grado di generare crediti di sostenibilità: come già anticipato superiormente, ad oggi i crediti di sostenibilità non hanno valenza compensativa ma di incentivazione alla gestione forestale sostenibile, possono essere acquistati e utilizzati dalle aziende per la propria rendicontazione di sostenibilità.