Intesa Sanpaolo: una visione precisa nella promozione della Biodiversità Forestale, capitale naturale e tutela dell’ambiente

Massimo Vecchio, ESG Scoring - Direzione Financial Market Coverage di Intesa Sanpaolo, in occasione dello Studio della Biodiversità Forestale di Rete Clima ha condiviso la visione e l'impegno del gruppo bancario nell'ambito della sostenibilità ambientale e sociale.

Attraverso diverse iniziative, tra cui il recente 'Think Forestry', l'Istituto bancario dimostra il suo sostegno concreto per lo sviluppo delle foreste e la tutela del capitale forestale italiano.

Intesa Sanpaolo si pone inoltre ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione, delineando un percorso significativo nel quale si impegna a raggiungere lo status di Gruppo bancario Net Zero.

L'approccio integrato di Intesa Sanpaolo riflette un impegno complessivo per la promozione di pratiche aziendali sostenibili e per la conservazione del nostro patrimonio naturale a beneficio delle generazioni presenti e future.

Come la vostra azienda affronta le sfide legate alla tutela ambientale, della biodiversità e del capitale naturale?

Intesa Sanpaolo è fortemente impegnata nelle tematiche di sostenibilità ambientale e sociale, elemento cardine del Piano d’Impresa 2022-2025. Sono stati avviati numerosi interventi che coprono un ampio spettro di azioni di protezione ambientale; tra questi è utile richiamare i 41 miliardi di nuovi finanziamenti erogati a supporto della green economy, circular economy e transizione ecologica (nel periodo 2021-30.9.23) e i 12 laboratori ESG avviati per sensibilizzare e informare le nostre imprese clienti rispetto ai temi di sostenibilità.

A Novembre 2023 è stato lanciato il progetto Think forestry, un ulteriore sforzo verso la creazione di capitale naturale.

In che modo promuovete l'adozione di tecnologie sostenibili che contribuiscono alla preservazione del capitale naturale tra i vostri clienti e partner?

Il progetto Think Forestry è un esempio di promozione verso i nostri clienti di attività che preservano e accrescono il capitale naturale. Attraverso Think Forestry la banca prevede di accompagnare, con l’utilizzo di tecnologie innovative, le imprese clienti nel percorso di transizione ambientale, con il duplice obiettivo di salvaguardare e accrescere il capitale naturale, ovvero le foreste, e accelerare nel percorso di mitigazione dei cambiamenti climatici lavorando nella gestione e riduzione delle emissioni di CO2 delle attività economiche della clientela.

Si tratta di un percorso a tappe, che ha visto il rilascio dei primi contenuti progettuali lo scorso 13 novembre, con ruolo di primo piano della Banca nel piantare le prime foreste a Torino e successivamente a Roma, con altri interventi già pianificati per il 2024.

In che modo la vostra azienda promuove la conservazione del capitale naturale e la tutela della biodiversità nelle operazioni quotidiane? Comprese le attività in filiale.

I principi su cui si fonda la politica ambientale di Intesa Sanpaolo sono il contrasto allo spreco, il progressivo miglioramento dell’efficienza e delle prestazioni energetiche, l’attenzione alle conseguenze ambientali e sociali delle proprie scelte, la tutela della natura e della biodiversità.

Il Gruppo presta attenzione anche agli impatti generati dai comportamenti posti in essere da soggetti terzi quali clienti e fornitori, nella consapevolezza di poter contribuire alla diffusione di processi e comportamenti virtuosi sotto il profilo ambientale anche lungo la propria catena del valore.

Esempi concreti di questi principi sono l’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050 (con riferimento alle emissioni relative ai portafogli prestiti e investimenti) ed il considerare il rischio climatico e ambientale nella valutazione dell’operatività con controparti (inclusi clienti e fornitori)

In che modo l'adozione di pratiche sostenibili e di tutela della biodiversità nel settore bancario influisce sulle vostre strategie di crescita e competitività?

Noi abbiamo degli obiettivi di decarbonizzazione come Gruppo bancario Net Zero: abbiamo fissato obiettivi di riduzione in quattro settori: oil and gas; power generation; automotive e coal mining. Per le imprese è fondamentale investire e a questo impegno si accompagnano i finanziamenti specifici per la decarbonizzazione.

Nell’ambito del programma Think Forestry stiamo studiando una serie di interventi che saranno rilasciati l’anno prossimo, anche per le imprese più piccole. Prodotti cosi innovativi sono strumenti di crescita e di vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza.

Per approfondire sul tema e ricevere lo Studio sulla Biodiversità Forestale puoi scrivere a info@reteclima.it