Ocse: incentivi omogenei per le rinnovabili (con un occhio ai loro effetti sul clima)

Il Rapporto sull’Italia 2011 dell’Ocse recentemente presentato a Milano, a proposito delle fonti rinnovabili sostanzialmente suggerisce di evitare sussidi differenti per ciascuna fonte rinnovabile usando invece strumenti come i certificati verdi dato che “tengono in considerazione il raggiungimento degli obiettivi al minor costo”: e ricorda che per raggiungere gli obiettivi sul cambiamento climatico gli incentivi alle fonti rinnovabili “devono incoraggiare l’innovazione basata sui risultati ambientali piuttosto che su specifiche tecnologie”.

Le parole dell’Ocse: “Incentivi in tariffa che forniscono un livello di sussidi molto più alti per il solare che per l’eolico possono incoraggiare la ricerca e lo sviluppo del solare ma, se garantiti per troppo tempo, possono risolversi in costi molto alti per ottenere piccole riduzioni delle emissioni”.

Consiglio finale, prendendo spunto dalle parole del report: “La trasparenza e la coerenza delle norme sugli incentivi dovrebbe essere garantita nel tempo per migliorarne l’efficacia”.

 

Lo Staff di Rete Clima^®