CSRD: la Direttiva per il reporting di sostenibilità entra in vigore in Italia
CSRD in Italia: la rendicontazione della sostenibilità delle Aziende
Il 30 agosto 2024 il Consiglio dei Ministri ha emanato il D.Lgs. 125/2024 (GU n. 212 del 10 settembre 2024) che recepisce la Direttiva 2022/2464/UE (CSRD - Corporate Sustainability Reporting Directive) relativa alla rendicontazione di sostenibilità per le Aziende.
Il Decreto è entrato a sua volta in vigore oggi, 25 settembre 2024, sostituendo il precedente D.Lgs. 254/2016 che aveva recepito in Italia la Direttiva 2014/95/UE (NFRD - Non Financial Reporting Directive) relativa appunto alla "rendicontazione non finanziaria" delle Aziende.
Si apre quindi una nuova fase di lavoro per le aziende italiane ed europee, orientata alla disclosure ed alla trasparenza.
CSRD in Italia: cosa e come
La direttiva CSRD ha esteso gli obblighi di reporting di sostenibilità ad un numero progressivamente crescente di piccole e medie imprese (diverse dalle microimprese) quotate in borsa, consolidando la storica strada già prevista per le Aziende di grandi dimensioni relativamente agli obblighi di "rendicontazione non finanziaria".
La rendicontazione di sostenibilità si sostanzia nella realizzazione di un Bilancio di Sostenibilità aziendale annuale secondo standard tecnici riconosciuti, al fine della fornitura delle informazioni necessarie alla comprensione dell'impatto dell'Azienda sui diversi temi di sostenibilità e - al contrario - sul modo in cui tali temi influiscono sull'andamento dell'impresa e sui suoi risultati.
Realizzando il proprio Bilancio di Sostenibilità l'Azienda promuove la disclosure di un'ampia serie di informazioni societarie necessarie alla comprensione dell’impatto dell’impresa stessa rispetto ai temi ESG (Environmental, Social and Governance).
Lo scopo è quello di migliorare la trasparenza e l’affidabilità delle informazioni sulla sostenibilità condivise dall'azienda, aiutando tutti i suoi propri stakeholder a conoscere meglio l'Azienda rispetto alle sue scelte ed azioni in ambito di sostenibilità economica, sociale ed ambientale: questa maggior trasparenza permetterà agli stakeholder di prendere decisioni più consapevoli nei confronti dell'Azienda stessa, ad ogni livello (investimento, acquisto di beni e servizi aziendali,...etc.).
La direttiva è tecnicamente sostenuta dagli ESRS - European Sustainability Reporting Standards, un insieme di standard di rendicontazione introdotti a febbraio 2024 per supportare il monitoraggio e la rendicontazione delle Aziende europee rispetto alle proprie prestazioni di sostenibilità.
Nelle intenzioni del Legislatore europeo si tratta - in definitiva - di un approccio di trasparenza che tenderà a premiare le Aziende più attente ai temi ESG, promuovendo così una economia più sostenibile.
Rendicontazione di sostenibilità: quali sono gli obblighi per la tua Azienda?
Per maggiori informazioni suggeriamo di fare riferimento al nostro precedente articolo di approfondimento dedicato.
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Lo Staff di Rete Clima