Rete Clima e UNCEM siglano un Protocollo d’intesa per l’azione forestale sostenibile in Italia
Rete Clima e UNCEM hanno firmato un Protocollo d’intesa con l'obiettivo di promuovere e incentivare pratiche di forestazione e di gestione sostenibile delle risorse forestali nazionali.
Questo accordo punta a stimolare la cultura ambientale e forestale, la diffusione della certificazione forestale e a sensibilizzare su pratiche di sostenibilità, come l’utilizzo di legno da foreste certificate.
Tra gli obiettivi vi è anche la collaborazione nell'ambito della Campagna Foresta Italia, lanciata da Rete Clima nel 2022 in partnership con Coldiretti nazionale e PEFC Italia.
Il Protocollo si rivolge a Comuni montani, Enti locali, Comunità e Unioni montane, Pubbliche Amministrazioni, Aziende e cittadini, con lo scopo di collaborare per l'attuazione di azioni concrete quali attività formative e culturali in campo forestale ed ambientale e - in generale - valorizzazione dei servizi ecosistemici offerti dalle foreste, essenziali per la tutela della biodiversità, la conservazione del capitale naturale, il contrasto al riscaldamento climatico.
Promozione delle green communities, valorizzazione della risorsa legno, promozione della certificazione di Gestione Forestale Sostenibile, si costituiscono come altri ambiti di accordo.
Sostenibilità e Responsabilità Sociale
UNCEM e Rete Clima puntano anche a valorizzare il ruolo del Terzo Settore e delle organizzazioni in grado di agire in sinergia con le realtà aziendali, i cittadini e le istituzioni.
Questo Protocollo rappresenta una tappa importante per il raggiungimento di obiettivi comuni legati alla sostenibilità ambientale, alla valorizzazione del capitale naturale ed alla responsabilità sociale d'impresa (CSR), dato che le Aziende sono sempre più centrali nella valorizzazione e supporto alle foreste.
Infatti le foreste, oltre a produrre legno, garantiscono protezione ambientale, tutela della biodiversità, miglioramento della qualità dell’aria e dell’acqua, rappresentando un pilastro dell’economia circolare che - anche grazie a questo accordo - dovrà essere sempre più valorizzato.