Il Papa: scegliere energie rispettose dell’ambiente e dell’uomo
Monito chiaro e preciso di Papa Benedetto XVI, che oggi chiede una riflessione perchè si adottino: ".....energie appropriate che salvaguardino il patrimonio della creazione e siano senza pericoli per l'uomo" (...) "Adottare complessivamente uno stile di vita rispettoso dell'ambiente e sostenere la ricerca e lo sfruttamento di energie appropriate che salvaguardino il patrimonio della creazione e siano senza pericoli per l'uomo, devono essere priorità politiche ed economiche".
Riportiamo di seguito alcuni brani del suo discorso odierno, che ben inquadrano la sua posizione anche alla luce dei recenti fatti di Fukushima.
"La vastità di tali catastrofi ci interroga. È l'uomo che viene prima, è bene ricordarlo. L'uomo a cui Dio ha affidato la buona gestione della natura, non può essere dominato dalla tecnica e diventarne soggetto. Questa presa di coscienza deve portare gli Stati a riflettere insieme sul futuro a breve termine del pianeta, davanti alle loro responsabilità verso la nostra vita e le tecnologie".
Per il Papa: "Diventa necessario rivedere totalmente il nostro approccio alla natura, che non è unicamente uno spazio da sfruttare o ludico, ma è il luogo natale dell'uomo, praticamente la sua 'casa'".
Per il Papa serve quindi un "cambio di mentalità, per arrivare rapidamente a un'arte di vivere insieme che rispetti l'alleanza tra l'uomo e la natura, senza la quale la famiglia umana rischia di sparire". (...) "L'insieme dei governanti devono impegnarsi a proteggere la natura e aiutarla e adempiere il suo ruolo essenziale per la sopravvivenza dell'umanità".
Il Pontefice ha concluso dicendo che: "Conviene anche interrogarsi sul giusto posto della tecnica, dato che i prodigi di cui è capace vanno di pari passo con disastri sociali ed ecologici", perché quando "la tecnica che domina l'uomo, lo priva della sua umanità".
Il messaggio è chiaro, ora spetta agli uomini di buona volontà darsi da fare.
Lo Staff di Rete Clima®