Nucleare e cambio di strategia: da Areva a Westinghouse?
Nonostante il referendum di prossimo svolgimento e la chiara ostilità dei cittadini il governo non mostra la minima intenzione di rinunciare al nucleare.
La dimostrazione proviene anche da un dossier redatto dai Verdi (di cui qui dà notizia Repubblica) secondo cui in Italia si sta assistendo ad un cambio della strategia governativa pro nucleare: dalla partnership con la francese Areva per la costruzione di mega impianti per la produzione di energia nucleare, sembra si stia passando ad una sorta di “american way” in collaborazione con Westinghouse, cioè la costruzione di una rete di mini-reattori di minor potenza e distribuiti sul territorio.
L'appalto sarebbe già assegnato Iris, consorzio guidato dagli americani di Westinghouse, in barba ad Areva ed all’accordo Berlusconi-Sarkozy, ma con un maggiore coinvolgimento di Ansaldo nucleare.
Perchè questo cambio di rotta? Questo articolo è probabilmente illuminante a tal proposito.
L'equazione più centrali = più rischi (per tutti) sembra l'esito più logico di questa scelta ancor più scellerata.
Lo Staff di Rete Clima®