Al via oggi la COP 22 di Marrakech
Si apre oggi in Marocco la COP 22 di Marrakech, 22° Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), in svolgimento nel periodo dal 7 al 18 novembre.
Le aspettative su questa conferenza sono grandi, dal momento che questo è il primo evento internazionale in campo climatico dopo lo storico Accordo formalizzato nel dicembre 2015 alla COP 21 di Parigi ed entrato in vigore lo scorso 4 novembre.
Già in questa COP 22 si terrà quindi la prima sessione negoziale (CMA1) che lavorerà alla definizione dei dettagli tecnici per l'implementazione dell'Accordo appena sottoscritto.
Ma con che situazione climatica si apre la Conferenza?
Il recente bollettino annuale sui gas serra della WMO (World Meteorological Organization) evidenzia una situazione di forte criticità in merito alla concentrazione media globale dei gas serra, dal momento che le previsioni indicano il permanente superamento della concentrazione di 400 ppm della CO2 atmosferica per tutto l'anno.
Secondo l’ "Emission Gap Report" dell'Unep (United Nation Environmental Programme), gli impegni di Parigi non sono però ancora sufficienti dato che per raggiungere l'obiettivo dei + 2°C servirebbe che entro il 2030 si attuino piani di riduzione emissiva con obiettivi del 25% più severi rispetto a quelli indicati dai vari paesi in vista della COP 21.
Even with #ParisAgreement pledges, world still heading for temperature rise of 2.9-3.4°C this century https://t.co/jUjS1U1DeV #EmissionsGap pic.twitter.com/0QY0kN4Ec0
— UN Environment (@UNEP) 3 novembre 2016
Secondo la recente ricerca "High chance that current atmospheric greenhouse concentrations commit to warmings greater than 1.5 °C over land" (di Chris Huntingford & Lina M. Mercado, del Centre for Ecology & Hydrology inglese e dell’Università di Exeter), e recentemente pubblicata su Nature, i livelli attuali di concentrazione di CO2 in atmosfera porteranno il clima planetario a infrangere la soglia del +1,5°C di riscaldamento globale (rispetto ai livelli pre-industriali), che pure si costituiva come l'obiettivo (più ambizioso) definito alla COP 21 di Parigi lo scorso anno.
Il contesto climatico globale non è semplice, è evidente: concludiamo allora con un grosso "in bocca al lupo" alla Conferenza appena iniziata, nella speranza che sappia trovare efficaci soluzioni di implementazione degli Accordi climatici in vigore.
#AccordodiParigi un futuro sostenibile passa inevitabilmente per la riduzione delle emissioni di gas serra, verso #emissionizero pic.twitter.com/blKP8X9gQi
— Rete Clima® (@reteclima) 4 novembre 2016
Lo Staff di Rete Clima®