Allarme degli agronomi e dei forestali: in Italia persi 25mila ettari ogni anno
Il consiglio dell'ordine nazionale dei dottori agronomi e forestali (Conaf) riuniti a Ferrara avvisa che ogni anno vengono persi circa 25.000 ha di suolo naturale, una superficie pari alla metà dell’estensione del Parco dell'Abruzzo.
Andrea Sisti (Presidente del Conaf): “L'Italia non ha avuto negli ultimi cinquant'anni coerenti politiche di tutela ambientali e di protezione del suolo. Per questo è indispensabile passare dalla gestione dell'emergenza alla prevenzione. Dal suolo otteniamo beni sociali e servizi come cibo, fruizione e benessere ma anche controllo idrogeologico.
Se partiamo dal concetto che il suolo è un bene comune è inevitabile che se ne debba governare l'uso, considerando in modo equilibrato gli interessi collettivi e privati.
Ecco perché l'economia agraria e l'estimo devono riprendere un ruolo centrale nelle valutazioni delle trasformazioni e nelle scelte di governo.
Tutto questo introduce la necessità di nuove valutazioni e nuovi progetti in tema di trasformazioni, valenze ambientali, multifunzionalità in agricoltura.
Occorre gestire il futuro del paesaggio, ridare identità ai territori e riconsiderare il rapporto tra prodotto e paesaggio.
Per fare questo serve la modifica della direttiva sulla protezione del suolo in modo tale che risponda a principi più adeguati”.
Lo Staff di Rete Clima®