Servizi per Appalti Verdi - GPP
Appalti Verdi e Criteri Ambientali Minimi (CAM): servizi per Aziende e P.A.
Appalti verdi e CAM: introduzione
Quando si parla di “Appalti Verdi” o “Acquisti Verdi” (Green Public Procurement - GPP), si fa riferimento alla Strategia europea per l’economia circolare che prevede un ruolo fondamentale delle Pubbliche Amministrazioni nella promozione di prodotti e servizi a basso impatto ambientale e nel riutilizzo dei materiali, in un'ottica di economia circolare.
Ogni anno le P.A. europee spendono circa il 19% del PIL comunitario in attrezzature, materiali e servizi in appalto, per un controvalore di circa 2.000 miliardi di euro (di cui 250 miliardi solo in Italia): attuare il Green Public Procurement (GPP) significa quindi introdurre negli appalti pubblici una serie di criteri finalizzati a ridurre l'impronta ambientale di prodotti e servizi offerti alle PA.
Il Codice Appalti italiano peraltro prescrive che le "Stazioni appaltanti" pubbliche debbano formulare i bandi di gara sulla base di specifici criteri ambientali e sociali quali i CAM - Criteri Ambientali Minimi, definiti per i diversi settori in appositi Decreti Ministeriali.
Le Stazioni Appaltanti devono così rispettare le specifiche tecniche e richiedere alla Aziende le specifiche certificazioni previste nei Decreti sui Criteri Ambientali Minimi (CAM), assegnando il bando all'offerta con il miglior rapporto qualità/prezzo ("offerta economicamente più vantaggiosa" - download a seguito della linea guida ANAC - "Linee Guida n. 2, di attuazione del D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Offerta economicamente più vantaggiosa").
Appalti verdi e CAM: ruoli di Aziende e P.A.
Per un Ente pubblico o una Società a prevalente capitale pubblico ("Stazione Appaltante"), l’applicazione (obbligatoria!) dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) consente la valorizzazione della qualità ambientale e sociale delle attività messe a gara, ma permette anche la razionalizzazione dei propri consumi e la riduzione della spesa collegata.
Per una Azienda il rispetto dei CAM presenti nel bando di gara della Stazione Appaltantre pubblica, permette invece di competere per l'aggiudicazione dell'appalto ma anche di diminuire la propria impronta ambientale in fase di esecuzione dell'attività in gara.
La gestione dei CAM necessita però di forti competenze ambientali e procedurali, per la redazione di un procurement di qualità che riduca i ricorsi e garantisca buoni feedback da parte di ANAC (Autorità nazionale anticorruzione) che vigila sulla correttezza dei bandi pubblici anche sotto questo profilo ambientale (secondo le modalità indicate nel Protocollo siglato con il Ministero dell’Ambiente nel 2018 - download a seguito).
E’ quindi necessario diffondere le necessarie competenze in azienda, per questo la formazione del personale è parte integrante dei CAM.
Rete Clima, in linea con la propria mission di ridurre gli impatti sull’ambiente ed in una logica di contrastare il cambiamento climatico, fornisce assistenza e formazione sia agli Enti pubblici sia alle Aziende per: * l’applicazione dei CAM; * lo sviluppo di bandi di gara; * il corretto adempimento dei requisiti espressi dal Codice Appalti.
Appalti verdi e CAM: i nostri servizi per gli Enti Pubblici
Di seguito i nostri servizi per le P.A. (Stazioni Appaltanti):
- supporto all'impostazione della gara d'appalto sulla base dei criteri di sostenibilità ambientale e sociale previsti dai Decreti CAM;
- individuazione di soluzioni per mantenere nel tempo le prestazioni dei fornitori/appaltatori;
- valutazione degli aspetti ambientali delle offerte;
- formazione degli addetti agli acquisti e degli addetti alle fasi post-contrattualizzazione;
Appalti verdi e CAM: i nostri servizi per le Aziende
Di seguito i nostri servizi per le Aziende partecipanti ai bandi di gara delle P.A.:
- assistenza nella formulazione dell'offerta per la partecipazione gare d'appalto sostenibili, sulla base dei Decreti CAM (Criteri Ambientali Minimi);
- individuazione di soluzioni tecniche per la riduzione dell’impatto sull’ambiente di servizi/attività aziendali da proporre in gara d'appalto;
- impostazione e sviluppo di strategie operative per la riduzione degli impatti ambientali dei servizi e delle attività aziendali;
- formazione del personale aziendale sui CAM - Criteri Ambientali Minimi (quale strategia migliorativa);
- valutazione dell'impronta di carbonio dell'appalto (emissioni CO2) in conformità alle norme ISO 14064-1 e 14067 (espressamente citate nel Codice Appalti, comunque ben utilizzabili anche nell'ambito dell'"offerta economicamente più vantaggiosa" - OEPV);
- gestione delle emissioni di gas serra (CO2), mediante loro riduzione e compensazione;
- progetti ed attività di forestazione nazionale, con applicazione del Protocollo “Forestazione italiana”.
Qualche esempio di alcune attività già svolte per gli Appalti verdi nella nostra area Portfolio:
(clicca sull'immagine superiore per maggiori informazioni in merito)