Cambiamenti climatici: maggiore variabilità meteorologica e più eventi estremi

Un recente studio della Princeton University (pubblicato sul Journal of Climate con il titolo “Trends in daily solar radiation and precipitation coefficients of variation since 1984”)  offre una prospettiva diversa sul cambiamento climatico.

Mediante una serie di analisi di dati meteorologici giornalieri (e non come tradizionalmente accade, delle medie delle temperature e delle precipitazioni) lo studio si è focalizzato sulla comprensione delle variazioni giornaliere delle condizioni metereologiche indotte dal cambiamento climatico, offrendo risultati interessanti.

David Medvigy (coordinatore del gruppo di ricerca della Pricetown University): “Il nostro lavoro getta una nuova luce sulla problematica del clima e sulla sua trasformazione, perché nessuno aveva prima d’ora analizzato le variazioni giornaliere su scala globale. Siamo abituati a pensare ai mutamenti climatici in termini di aumento delle temperature medie ma queste possono derivare da dinamiche molto differenti”.

Preso come riferimento il periodo 1984 al 2007, i risultati dello studio mostrano  infatti una crescente irregolarità nelle dinamiche meteorologiche accompagnata da un aumento dei fenomeni meteo estremi e da fluttuazioni significative tra tempo piovoso e soleggiato in oltre un terzo del pianeta.

In pratica, lo studio mostra come oggi siano più frequenti le giornate estremamente soleggiate o estremamente nuvolose rispetto ai primi anni ottanta, ed appare di molto accresciuta dalla fine degli anni novanta alternanza tra temporali e periodi secchi.

Sempre in riferimento il periodo 1984 al 2007, lo studio mostra come le regioni dell’Africa equatoriale e dell’Asia abbiano avuto l’incremento più notevole di condizioni climatiche estreme, condizioni che possono alterare le modalità di distribuzione atmosferica di calore e precipitazioni si distribuiscono nell’atmosfera, diminuendo la fitness vegetale e quindi la capacità delle piante di assorbire CO2.

Azioni e retroazioni (negative) del clima che cambia.

 

Lo Staff di Rete Clima