Cambiamenti climatici causa di terremoti
Lo studio di un team di studiosi australiani ha evidenziato l’esistenza di un nesso causale tra i cambiamenti climatici ed lo scatenarsi di terremoti di elevata intensità.
Storicamente è stato sempre dimostrato il contrario, come anche più logico, e cioè che sono gli spostamenti delle placche terrestri a influenzare il clima modificando la morfologia del territorio.
Questo nuovo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Earth and Planetary Science Letters, è il primo a sostenere che invece esiste anche una relazione inversa tra i due fenomeni: lo studio sostiene –infatti- che i cambiamenti climatici sarebbero in grado di influenzare i movimenti delle placche tettoniche, le quali scontrandosi danno luogo appunto a fenomeni tellurici (i terremoti).
Lo studio presenta infatti lo specifico caso del rafforzamento dei monsoni in India come il responsabile dell’accelerazione del movimento della placca tettonica indiana, con conseguenze sull’accumulo di energia elastica tra le placche che poi si libera in forma di energia meccanica (il terremoto).
Secondo lo studio, in un arco di tempo di 10 milioni di anni i venti monsonici indiani avrebbero provocato un aumento della velocità della placca addirittura di circa il 20% (pari a circa 8 millimetri all'anno).
Se il cambiamento di direzione e di velocità del movimento delle placche tettoniche rappresenta un fattore cruciale nello scatenamento di grandi eventi sismici, secondo lo studio la correlazione tra i fenomeni climatici e il movimento delle placche spiegherebbe l’influenza, sebbene indiretta e localizzata ad alcune aree del pianeta, dei cambiamenti climatici anche sui terremoti.
Una considerazione: lo studio NON implica che l'aumento della temperatura globale porterà ad un aumento dei terremoti, ma è un interessante esempio di quelle che potrebbero essere le retroazioni ambientali -spesso inimmaginabili- che in alcune parti del mondo possono essere legate al riscaldamento climatico.
Quindi, senza voler fare catastrofismi o senza voler necessariamente e forzatamente ricondurre tutte le dinamiche ambientali al cambiamento climatico, è vero che la complessità degli equilibri terrestri comporta azioni e retroazioni ambientali di portata spesso inimmaginabile.
Retroazioni in buona parte a nocumento dell'uomo, che ha potuto crescere e prosperare grazie alla presenza di condizioni ambientali equilibrate e stabili.
Lo Staff di Rete Clima®