Carbone pulito? Senza CCS (Carbon Capture and Storage) è impossibile
Il Bundesrat superiore ha votato contro il primo progetto pilota sul territorio nazionale tedesco di CCS (Carbon Capture and Storage), detto anche sequestro geologico della CO2 (“geosequestro”), il controverso e costoso processo di compartimentazione della CO2 prodotta da grandi impianti industriali che promette di rendere ambientalmente compatibili anche le combustioni dei prodotti a elevato tenore di carbonio per unità di massa (come il carbone, per esempio, un reale problema climatico).
Il progetto, collegato alla grande centrale termo-elettrica di Karlsruhe (Germania sud-occidentale), è stato bocciato dal Bundesrat superiore (che rappresenta le 16 federazioni della Germania) rimandando a successivi approfondimenti nel campo della valutazione economica del progetto.
Questa bocciatura si inquadra nel clima di contrarietà crescente intorno al processo, in virtù dei suoi costi molto rilevanti, oltre che dentro le preoccupazioni ancora non risolte circa la sicurezza e la permanenza nel tempo dello stoccaggio della CO2.
Il tutto nonostante sia stata recentemente realizzata una direttiva dell’Ue a promozione di questa tecnologia ancora da esplorare, a cui il Governo Tedesco dovrà comunque conformarsi.
Lo Staff di Rete Clima®