Combustibili fossili addio entro il 2050: in Germania sembra possibile
Jochen Flasbarth (Presidente della Agenzia federale per l’ambiente) prevede la possibilità di avere elettricità completamente rinnovabile entro il 2050, con tecnologie che già ci sono e costi non esagerati (se si pensa che c‘è in gioco il futuro delle generazioni a venire).
La Germania potrebbe quindi dire addio ai combustibili fossili, per passare ad un utilizzo dell’energia al 100% green entro il 2050: se così fosse i tedeschi diverrebbero i primi, tra i Paesi facenti parte del G20, ad utilizzare un mix energetico totalmente sostenibile.
Attualmente la Germania ottiene il 16% della sua energia sfruttando un mix rinnovabile composto soprattutto da eolico e solare, quantitativo tre volte superiore rispetto a 15 anni fa. Jochen Flasbarth (Presidente della Agenzia federale per l’ambiente): “Una completa conversione alle energie rinnovabili entro il 2050 è possibile da un punto di vista sia tecnico che ecologico”. “E’ un obiettivo molto realistico basato su una tecnologia che già esiste – non è una previsione ‘campata in aria’".
Infatti, grazie al Renewable Energy Act, la Germania è leader mondiale nel settore fotovoltaico: si prevede -inoltre- che presto verranno aggiunti più di 5.000 megawatt di capacità fotovoltaica, addirittura entro l’anno, toccando un totale di 14.000 megawatt e risulta, a livello mondiale, il secondo produttore eolico dopo gli Stati Uniti con 300mila posti di lavoro nel comparto creati nell’ultimo decennio.
Altri ambiziosi obiettivi sono stati fissati dal Paese che intende, entro il 2020, ridurre le emissioni di gas ad effetto serra del 40% partendo dai livelli registrati nel 1990 e arrivando ad un abbassamento del 80-85% entro il 2050.< Flasbarth: “I costi di una conversione completa alle energie rinnovabili sono molto inferiori rispetto ai costi che il cambiamento climatico determinerà a danno delle generazioni future”.
Idee ben chiare, non c'è che dire.
Lo Staff di Rete Clima®