#EarthDay2016: nella giornata della Terra viene sottoscritto l’accordo della COP 21 di Parigi
Oggi, 22 aprile, è la Giornata mondiale della Terra nata negli Stati Uniti 46 anni fa: una occasione per riflettere sugli equilibri del nostro (fragile) Pianeta, ed un momento per celebrarne la bellezza.
Oggi però questa giornata assume un significato ancor più importate: si apre infatti all’ONU la raccolta delle adesioni dei Paesi (le “Parti”) che hanno approvato l’Accordo sul clima alla scorsa COP 21 di Parigi, i quali dovranno vincolarsi a non attuare politiche ed azioni contrarie all’Accordo medesimo, finalizzato a mantenere il riscaldamento climatico al di sotto di 1,5°C.
L'apertura delle sottoscrizioni viene celebrata con una cerimonia, che può essere seguita sul sito della UNFCCC.
Il numero record di Paesi che hanno annunciato l’intenzione di sottoscrivere l’Accordo di Parigi (sono 154) fa ben sperare per il concreto avvio del Accordo, ragionevolmente migliorando e velocizzando l’iter di sottoscrizione che aveva caratterizzato lo storico Protocollo di Kyoto il quale era stato inizialmente sottoscritto da soli 6 Paesi (erano 84 dopo un anno).
Resta il fatto che però, a differenza del passato, le prospettive climatiche siano oggi molto più preoccupanti, con un trend di riscaldamento climatico che prosegue in maniera importante facendo sentire sempre più prepotentemente i propri effetti.
Secondo il WWF: “Ora la sfida sta nel non perdere più tempo. E’ urgente fare di più dato che la superficie del nostro pianeta ha appena sperimentato i mesi più caldi mai registrati. È necessario avviare subito azioni molto ambiziose se vogliamo avere qualche possibilità di rimanere sotto la soglia di rischio estremo per i sistemi naturali della Terra e per le comunità umane più vulnerabili del pianeta”.
Lo Staff di Rete Clima®