Innovazione made in Italy: riduzione dell’impatto ambientale della depurazione tintoriale
COMUNICATO STAMPA - WASATEX E LA TECNOLOGIA EUROPROGETTI (PREMIATI A SMAU 2016): Nel corso dell’ultima edizione di SMAU -la fiera multimediale dell’innovazione e della tecnologia che si è svolta a Padova tra il 10 e il 12 marzo scorso- è risultato tra i vincitori del Premio Innovazione il Progetto Wasatex che punta al riciclo totale dell’acqua utilizzata nei processi della filiera tessile.
Realizzato nell’ambito del programma UE Eco-Innovation da Olimpias Group, Europrogetti e Aspel, Wasatex si concluderà entro l’anno ma i risultati sono già apprezzabili.
L’innovativo sistema di depurazione è stato testato presso lo stabilimento di Olimpias Tekstil Doo a Osijek in Croazia, specializzato nella lavorazione di maglie e capi confezionati. E’ opera della creatività ingegneristica di Europrogetti srl, società di ricerca e impiantistica con sede a Padova che ha in attivo oltre 380 impianti industriali e civili installati in Europa, Cina, Usa, America centrale e meridionale, Sud Africa, Medio Oriente e Asia ed in grado di trattare volumi di acque reflue da 50 a 300,000 m3/giorno.
“L’impianto di Osijek evidenzia concretamente quanto sia vantaggioso per l’ambiente e per le imprese adottare impianti di depurazione in grado di riciclare interamente l’acqua di processo – ha dichiarato Silvano Storti, titolare e anima di Europrogetti srl – Prima di rinnovare l’impianto di depurazione lo stabilimento utilizzava 1.600 m3/giorno di acqua di cui solo il 5-10% proveniente da trattamenti di recupero. Oggi, grazie alle innovazioni introdotte, la percentuale riutilizzata è salita a circa il 70%, pari a 1.000 m3/giorno. Oggi il prelievo di acqua dal pozzo è quantificabile in meno di 600 m3/giorno. Per dare un’idea del valore del risultato ottenuto basta pensare che 1.000 m3 di acqua sono l’equivalente dell’utilizzo quotidiano di una popolazione di 7.000 individui. E poiché a risparmio di acqua corrisponde risparmio di energia, lo stabilimento tessile di Osijek è oggi in grado di risparmiare molta CO2. ”
Inevitabile cogliere il valore ambientale di questo risultato, specie in un momento in cui l’acqua, risorsa di inestimabile importanza per la qualità della vita sul nostro Pianeta, è fortemente minacciata dai processi di inquinamento globali e dalle alterazioni climatiche.
Ma quali sono i principali elementi di innovazione che consentono di ottenere l’obiettivo del riciclo totale dell’acqua?
Storti li sintetizza così: “Nel corso del progetto abbiamo adottato un approccio integrato e coerente con la complessa tipologia delle emissioni e dei reflui. Abbiamo provveduto a potenziare il sistema biologico del depuratore mediante un Bioreattore a membrana, in grado di separare totalmente i solidi sospesi, la biomassa, i batteri ed i microbi presenti nel bacino di ossidazione, filtri a resine decoloranti, per la rimozione del colore, COD e tensioattivi residui e addolcitori e torre decarbonatativa, per rimuovere la durezza di calcio e magnesio e l'alcalinità.
E’ stato poi studiato un sistema a Osmosi Inversa per eliminare i sali solubili quali solfati, cloruri, oltre al residuo COD, silice, alcalinità, colore, etc., supportato da Nanofiltrazione per trattare le reiezioni del sistema RO e separare i sali monovalenti, come il cloruro di sodio, da altri composti contenuti nell'acqua trattata, ottenendo una salamoia che può essere riutilizzata sia come agente salino per i bagni di tintura dei reattivi, sia per la rigenerazione delle resine di addolcimento. Il sistema OX infine consente di distruggere e rimuovere le molecole complesse ad alto peso molecolare, come COD e colore. Il risultato è un’acqua non solo pulita ma stabile quindi più adatta all’utilizzo industriale”.
I tecnici che operano a Osijek hanno già potuto apprezzare la qualità dell'acqua in uscita dai trattamenti e pronta per essere riutilizzata nei bagni di tintura, nella sbianca e in tutti quei processi industriali dove sono richiesti parametri con salinità e durezza molto basse. I colori sono risultati più stabili, superiore per solidità alla luce. Questo ha consentito migliori rese del colorante, minor uso di sequestranti e di agenti chimici nei bagni di tintura e finissaggio. In altre parole riduzione di formulati chimici. Anche l’operazione di sbianca è risultata molto più efficiente e stabile nel tempo, dato che non si depositano sali alcalini sulla fibra, e si ottiene anche una riduzione dell’utilizzo dello sbiancate ottico.
Quale il prossimo passo?
“Il progetto di Osijek non è concluso. In questo momento stiamo quantificando il risparmio di CO2equivalente indotto dall’utilizzo del nuovo impianto perché solo monitorando costantemente i dati possiamo individuare ulteriori elementi migliorativi. Naturalmente Europrogetti è impegnata anche su altri fronti. Stiamo istallando nuovi depuratori in India ed in Brasile. Sorprende un po’ constatare che in aree del mondo meno industrializzate rispetto all’Europa il concetto di riciclo dell’acqua sia già fortemente radicato nella cultura legislativa e industriale mentre in Italia si continui a sversare l’acqua depurata in fogna senza considerare l’enorme valore ambientale ed economico del suo riuso”.
Segui il progetto Wasatex sul sito web: http://wasatex.eu/it/
Per maggiori informazioni scrivi a: info@europrogetti-italy.it o consulta il sito web: www.europrogetti-italy.com