Cause ed origini del cambiamento climatico: una serie di grafici interattivi aiutano a capirle con chiarezza
L'esistenza del cambiamento climatico è indiscutibile: al di là dell'evidenza quotidiana di noi tutti, c'è una enorme mole di dati che ce ne rendono chiarissima la sua esistenza oltre che una ampia serie di studi che ne dimostrano la sua origine umana.
Capire però il "ruolo" di tutti i contributi (naturali ed umani) all'incremento di temperatura media globale terrestre è importante, e può essere ancora più efficace riuscire a visualizzarli.
Per questo crediamo che il tool interattivo pubblicato a questa pagina sul sito Bloomberg.com sia una buona occasione per capire meglio il climate change: si precisa che i grafici del tool sono realizzati sulla base dei dati del NASA Goddard Institute for Space Studies.
Di seguito provvediamo comunque a illustrare il tool, mediante la proposta di una serie di grafici statici estratti dal sopraccitato tool.
A fronte della crescita della temperatura terrestre (dati riferiti al periodo storico 1880-2014),
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le componenti naturali (quali: variazione dell'orbita terrestre intorno al Sole, attività solare, emissioni vulcaniche) rappresentano il minimo contributo all'effettivo riscaldamento climatico registrato (indicato in grafico con la riga nera):
(dati naturali aggregati e cumulati, riferiti al periodo storico 1880-2005)
(dati naturali disaggregati, riferiti al periodo storico 1880-2005)
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Il contributo antropico risulta invece essere il più importante, non tanto a livello di deforestazione, fenomeno comunque altamente problematico (grafico su dati riferiti al periodo storico 1880-2005),
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quanto invece a livello di emissioni di gas ad effetto serra! (grafico su dati riferiti al periodo storico 1880-2005).
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Andando quindi ad analizzare il contributo antropico complessivo, si verifica una perfetta corrispondenza rispetto al trend del riscaldamento climatico in atto (grafico su dati riferiti al periodo storico 1880-2005),
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Le azioni finalizzate alla riduzione delle emissioni di gas serra di origine antropica ed alla promozione e conservazione delle aree verdi risultano quindi essere fondamentale per il contrasto al climate change, che nel 2015 ha battuto nuovi record di temperatura (purtroppo destinati ad essere presto superati):
Senza "se" e senza "ma", nonostante i ritardi causati (anche) dal negazionismo climatico finanziato o soltanto stupido, o ideologico (ma non per questo meno problematico).
Lo Staff di Rete Clima