Auguri (di cambiamento)!
Auguri, di buon Natale e di buon anno nuovo.
Auguri sinceri, di serenità e di speranza in un futuro migliore.
Un futuro che dovrà essere diverso da come stiamo vivendo, perchè abbiamo ormai a tal punto compromesso gli equilibri naturali che questa strada intrapresa rischia seriamente di compromettere il futuro del genere umano sulla Terra.
E allora cogliamo l'occasione di questo periodo di crisi per ricordare (in primis a noi stessi) che l'etimologia di "crisi" risiede nel greco "krusos" (tesoro), perchè la crisi può essere una risorsa, può (e deve!) essere motore di cambiamento. Un cambiamento verso un modo di fare e di lavorare che sia sostenibile, per l'uomo e per il pianeta.
Per carità, non è così semplice nè facile......e non vuol dire che sia indolore. Ma non si può non farlo.
E allora prendiamo spunto dalla parole di Albert Einstein, che vogliamo tenere presenti come stimolo per trovare nuove strade, per avere il coraggio di rimettere al centro del nostro "fare" le cose più importanti: il (vero) bene dell'uomo e di quell'ambiente che è la sua (unica) casa.
(Albert Einstein) "Non pretendiamo che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.
La crisi può essere una grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi.
La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura.
E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato.
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e disagi, inibisce il proprio talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni.
La vera crisi è l’incompetenza.
Il più grande inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita ai propri problemi.
Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia.
Senza crisi non c’è merito.
E’ nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze.
Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo.
Invece, lavoriamo duro.
Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla."
Auguri.
Lo Staff di Rete Clima®