COP16 sulla Biodiversità: un appuntamento importante per la salvaguardia degli ecosistemi globali

La COP16 sulla biodiversità, in programma dal 21 al 24 ottobre 2024 a Cali, in Colombia, è un evento cruciale per la protezione e il ripristino della diversità biologica del pianeta.

Organizzata nell'ambito della Convenzione delle Nazioni Unite sulla Diversità Biologica (CBD), questa conferenza riunisce delegati da tutto il mondo per discutere le sfide globali legate alla perdita di biodiversità, al degrado degli ecosistemi e all'estinzione delle specie.

L'evento si svolge in un momento in cui la biodiversità globale è a rischio senza precedenti ma non è ancora all’interno delle discussioni main streaming come altre tematiche relative all’ambiente.

Ma con habitat naturali distrutti, specie in pericolo e un rapido declino della fauna e flora terrestre e marina, diventa cruciale agire in modo concreto.

Durante la conferenza, i partecipanti discuteranno di strategie per attuare il Quadro Globale per la Biodiversità post-2020, adottato nel 2022 durante la COP15 di Montreal, che mira a proteggere almeno il 30% delle terre e degli oceani entro il 2030 e promuovere l'uso sostenibile delle risorse naturali.

Un altro tema chiave della COP16 sarà il finanziamento per la conservazione, in particolare per i paesi in via di sviluppo, che spesso ospitano la maggior parte della biodiversità mondiale ma mancano delle risorse necessarie per proteggerla.

Verranno inoltre esplorate soluzioni per affrontare il riscaldamento climatico e la perdita di biodiversità in modo congiunto, poiché i due fenomeni non posso viaggiare su binari separati.

La COP16 offre un'opportunità per esplorare come le aziende possano integrare e finanziare la natura, concentrandosi su soluzioni specifiche per trasformare le catene del valore nei settori dell'agricoltura, silvicoltura e uso del suolo.

Nonostante la crescita di strumenti finanziari legati alla natura, come pagamenti per servizi ecosistemici e obbligazioni verdi, l'obiettivo è allargare il più possibile a grandi aziende.

Questo approccio potrebbe rivoluzionare settori come moda, turismo e farmaceutica, promuovendo una bioeconomia circolare. La collaborazione tra governi, imprese e finanza è fondamentale per colmare il divario di investimenti per la protezione degli ecosistemi.

La COP16 a Cali rappresenta una tappa decisiva per trasformare gli impegni presi a livello globale in azioni concrete, altrimenti il rischio è che non si possa invertire l'atturale situazione mondiale.

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