Disastro ambientale del Golfo del Messico: guai anche all’aria
A fianco del monitoraggio sulla qualità dell’acqua nel Golfo del Messico, nella Louisiana del sud si stanno iniziando a fare test anche sulla qualità dell’aria.
Il primo test è olfattivo, ed è realizzato quotidianamente dai cittadini della Louisiana i quali sostengono di sentire ogni giorno “puzza di petrolio”.
I test scientifici sono invece altra cosa, ma i risultati sono altrettanto preoccupanti.
Il risultato del primo test è stato pubblicato dal Louisiana Environmental Action Network, dove un chimico di Princeton ha analizzato i dati forniti dalla US-EPA (Environmental Protection Agency).
Una spiegazione viene fornita dall'Institute for Southern Studies, secondo cui: “I dati mostrano livelli di elementi chimici volatili (benzene, tetracloroetano ecc.) oltre gli standard”.
(...) “….l'idrogeno solforato è stato rilevato a concentrazioni 100 volte superiori di quelle considerate al limite, con reazioni fisiche. Tra gli effetti sulla salute, irritazioni agli occhi e respiratorie, nausea, vertigini e mal di testa".
La negazione della autorità governative arriva puntuale, ma la “puzza di petrolio” resta.
Lo Staff di Rete Clima®