La lotta ai cambiamenti climatici passa per gli impegni di CSR delle Aziende. L’esempio di Epson Italia
La vera grande emergenza planetaria per l’umanità è rappresentata dai cambiamenti climatici: le conseguenze che derivano dalla continua crescita dei livelli di anidride carbonica in atmosfera hanno portato i leader di tutto il mondo ad incontrarsi a Parigi nel 2015 e, seduti attorno ad un tavolo, a prendere atto che non è più possibile rinviare l’adozione di strategie e azioni serie e concrete per contrastare il riscaldamento globale. Sono due i fronti su cui lavorare: da un lato è fondamentale ridurre le nuove emissioni in atmosfera e dall’altro è necessario assorbire la CO2.
Come? Il primo grande esempio viene dalla Natura: piantando alberi e gestendo in maniera responsabile il patrimonio forestale.
In questo lavoro chiunque può e deve fare la propria parte e un impegno concreto è spesso offerto dalle aziende che avviano progetti di collaborazione contribuendo al perseguimento della neutralità delle emissioni di gas serra nelle aree ove operano.
È il caso di Epson, che da anni ha avviato azioni di forestazione urbana locale insieme a Rete Clima, all’interno delle proprie azioni di Corporate Social Responsibility.
Analizziamo insieme l’importanza di tali attività.
Forestare per contrastare i cambiamenti climatici: la vera grande opera di cui abbiamo bisogno
Per ridurre i danni derivanti dal climate change è necessario lavorare perché la bilancia delle emissioni sia negativa. Infatti, pur riuscendo a ridurre la produzione annuale di emissioni climalteranti, è importantissimo che anche i livelli di anidride carbonica inizino a scendere.
La storia della Terra ci insegna che la natura stessa ha usato come “strumento” la riforestazione. A differenza del passato, però, l’umanità deve riuscirci in tempi estremamente brevi per poter salvare il mondo come lo conosciamo: bisogna quindi lavorare per far sì che le emissioni di gas serra assorbite siano maggiori di quelle prodotte.
Chiunque abbia sentito parlare di “fotosintesi clorofilliana” ricorda come funziona: alberi e piante traggono il proprio nutrimento da acqua, sole e dall’anidride carbonica che viene stoccata all’interno della biomassa.
Puntare sulle forestazioni diviene, pertanto, una “grande opera” strategica per il benessere dell’uomo.
Come già sottolineato all’interno dello storico Protocollo di Kyoto, l’assorbimento forestale è un’attività di mitigazione climatica fondamentale per sottrarre CO2 al comparto atmosferico, che viene sequestrata dentro la biomassa vegetale.
Esistono poi altri benefici ecosistemici legati alle opere di forestazione. Per quanto riguarda i territori, ad esempio, tali attività contribuiscono al contenimento del dissesto idrogeologico e alla tutela della biodiversità, ma non solo: si concorre a creare aree dall’alto valore sociale, realizzando spazi a disposizione delle collettività.
Le forestazioni urbane, poi, offrono un notevole apporto nell’opera di mitigazione delle isole di calore, migliorando il microclima locale e contribuendo ad assorbire gli inquinanti.
L’importanza dell’impegno delle aziende nell’adozione di misure di Corporate Social Responsibility (CSR) e l’esempio di Epson
Da qualche anno, nel panorama imprenditoriale, emergono gli esempi di alcune aziende che hanno iniziato percorsi di adozione, all’interno delle loro aree di business, di logiche di sostenibilità, con l’applicazione di misure di Corporate Social Responsibility (CSR) a tutela della società e del pianeta. Tra di esse sicuramente la storia di Epson può essere considerata un case study da raccontare e divulgare.
Come noto Epson - società leader nell’innovazione - opera nel mondo IT per il mercato consumer, business, industriale, producendo stampanti multifunzione, scanner, videoproiettori, registratori di cassa, e componentistica (dai circuiti integrati agli LCD).
Nella vision di Epson la sostenibilità ha un ruolo di primo piano, e si concretizza sul prodotto con una particolare attenzione all’efficienza della stampa in termini di risparmio energetico delle apparecchiature e riduzione della produzione di rifiuti in termini di attività di stampa.
Da anni l’azienda si è prefissata obiettivi ambiziosi in tema di lotta al climate change. Il percorso intrapreso prevede anche in Italia una serie di azioni: si spazia dall’ incremento della qualità e dell’efficienza dei propri prodotti come contributo al risparmio energetico sino al rispetto ambientale anche negli uffici e nei luoghi di lavoro, passando per azioni di riqualificazione territoriale - con il diretto contributo di Rete Clima - nelle quali si assiste al pieno coinvolgimento dei dipendenti.
Epson crede nel valore della tutela ambientale e nella necessità di promuovere il patrimonio naturale del territorio, supportando progetti di nuova forestazione urbana nell’area in cui è presente la sua sede.
I risultati di Epson della nuova forestazione urbana
La collaborazione tra Rete Clima ed Epson nasce nel 2016 e, ad oggi, il frutto di tale cooperazione è rappresentato da 4 progetti di tutela ambientale che hanno consentito la posa di 680 alberi in Italia, sul territorio locale vicino alla sede aziendale. Tale attività di riforestazione ha consentito di ottenere l’assorbimento di 178.100 kg di CO2, che saranno assorbiti nell’ambito del ciclo vitale delle piante e degli arbusti messi a dimora.
Pensare globalmente ed agire localmente: la #forestazioneurbana di @EpsonItalia a @ParcoNordMilano @leti_palmisano pic.twitter.com/cb04rNjgg5
— Rete Clima (@ReteClima) April 18, 2017
Questi valori sono però da intendersi “solo” come compendio ed integrazione ad una serie di politiche legate all’aumento dell’efficienza dei prodotti Epson, che determina un risparmio importante di CO2 direttamente “a monte”, contenendo le emissioni legate all’uso dei prodotti Epson da parte dei clienti.
Il tool per l’ufficio sostenibile
Tra le attività portate avanti in collaborazione Epson - Rete Clima, ricordiamo inoltre il tool di calcolo, messo gratuitamente a disposizione sul nostro portale, che consente di quantificare le emissioni di CO2 e di gas serra negli uffici (rispetto ai consumi collegati alle strutture ed alle apparecchiature), per aiutare a realizzare una sorta di “fotografia” dell’impronta di carbonio del proprio ufficio.
Ad accompagnare il software di calcolo, l’approfondimento - scaricabile liberamente - con gli eco consigli per incrementare l’efficienza in ufficio.
L’importanza del bilancio di sostenibilità
Come già spiegato, per ridurre le emissioni in atmosfera e raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi, è necessario procedere alla riforestazione per aiutare la natura ad assorbire i climalteranti, da un lato, ma dall’altro bisogna adottare misure che riducano l’impatto ambientale delle azioni compiute. Se questa strategia va pensata a livello globale, deve però essere applicata localmente dai singoli attori: come evidenziato dal Bilancio di Sostenibilità europeo di Epson "Green Choice" 2020, le Aziende in concreto possono fare la propria parte per un futuro più sostenibile adottando misure di CSR significative in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG).
Il Bilancio illustra, in modo preciso e trasparente, il modo in cui l'azienda mantiene l'impegno verso un futuro sostenibile a lungo termine.
Tra le numerose azioni riportate emergono, ad esempio, l’impegno per soddisfare elevati standard in materia di diritti umani, condizioni di lavoro, ambiente, etica ed approvvigionamento sostenibile. In termini di risultati, a titolo esemplificativo, ciò si è tradotto in una riduzione del 18% di CO2 (equivalente a 485.753 tonnellate), nel riciclo di 23.700 tonnellate di materiale (tra cui batterie, carta, legno, plastica e rifiuti di apparecchiature elettriche) e nell'utilizzo di energia proveniente da fonti 100% rinnovabili negli edifici di sua proprietà.
Post in collaborazione con Epson Italia