Lo scandalo della Francia contaminata (da nucleare)
Una riflessione: prima di avventurarsi lungo l’avventura nucleare sarebbe sensato pensare ad un sito di stoccaggio (definitivo!) per le inevitabili e pericolose scorie prodotte dal’esercizio delle centrali nucleari.
E’ logica e niente più.
La Francia, che pure si è lanciata nell’avventura nucleare anni orsono, neppure lei ha provveduto a realizzare un sito di stoccaggio defintivo. Ma allora che fine hanno fatto le scorie prodotte in decenni di funzionamento delle centrali francesi?
Sono diventate materiale di costruzione, fondo per le strade, parcheggi, alloggi, scuole…..insomma, una marea di impieghi folli, che espongono la popolazione civile alle radiazioni nucleari ed ai loro deleteri effetti sulla salute.
In Francia questo è uno scandalo di enormi proporzioni in corso, ripreso da tutti i media d’oltralpe: qui e qui per approfondimenti e elenco dei filmati su youtube che parlano dello “scandalo nucleare francese” (si tratta della diverse parti di un unico documentario realizzato da France3 nel 2009, sottotitolato in italiano).< Non bastavano guasti, incidenti, fughe radioattive dalle “sicure” centrali nucleari in esercizio: si disperdono deliberatamente le scorie nell’ambiente!! Tutto questo dovrebbe far pensare chi vede il nucleare come la soluzione energetica per il futuro: e dovrebbe anche far tacere chi prende la Francia come riferimento per l’avventura nucleare in cui il Governo Berlusconi e un gruppo di industriali vuole imbarcare il Paese.
Lo Staff di Rete Clima®
Qui il link ad una recente interessante trasmissione di LA7 sulle scorie nucleari italiane.