Rapporto Aeeg sui certificati bianchi (TEE)

Nel Rapporto statistico intermedio sul meccanismo dei titoli di efficienza energetica dell’Aeeg sono contenute tutte le informazioni sui risparmi energetici certificati e -in particolare- sugli interventi di promozione e diffusione dell’efficienza energetica realizzati nelle diverse Regioni aggiornati a fine 2009.

Il report afferma che grazie ai titoli di efficienza energetica (TEE o "certificati bianchi"), è stato ottenuto in meno di cinque anni un risparmio energetico di quasi 6 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (tep).

Alessandro Ortis (Presidente dell'Autorità per l'energia): “E' come se ogni anno fossero stati azzerati i consumi domestici di circa 1,6 milioni di persone e si fosse evitato il funzionamento di una centrale termoelettrica da 700 MW evitando, complessivamente, l’emissione di 16 milioni di tonnellate di gas serra”.

A guidare la classifica dei migliori risultati in termini di efficienza energetica sono la Lombardia, con oltre 754mila tep risparmiati, Lazio e Toscana con 628 mila e 581 mila risparmiati; seguono nell'ordine l'Emilia Romagna (484 mila tep), il Piemonte (447 mila tep) e la Campania, con 418 mila tep (la classifica stilata dall’autorità).

I principali risparmi sono stati ottenuti nei settori dell’illuminazione domestica, con la sostituzione di lampade fluorescenti compatte al posto delle lampadine tradizionali, con l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza, interventi per l’illuminazione pubblica e l’installazione di sistemi di condizionamento e riscaldamento più efficienti. Buono il bilancio dei risparmi nel settore industriale, benché i maggiori beneficiari del meccanismo si confermino ancora le famiglie, presso le quali è stata realizzata la maggior parte degli interventi.

Alessandro Ortis: "Occorre sottolineare che i sei milioni di tep risparmiati in meno di cinque anni rendono sempre più vicino e raggiungibile il traguardo di risparmio energetico nazionale di 6,5 milioni di tep, fissato dal governo per il periodo 2005-2009. I certificati bianchi si confermano quindi come uno strumento di mercato e di incentivazione flessibile, efficace ed economicamente conveniente, in grado di dare un contributo significativo al miglioramento dell'efficienza negli usi finali di energia e, dunque, al conseguimento degli obiettivi europei sui cambiamenti climatici”.

Il sistema dei certificati bianchi ha anche prodotto risultati positivi in termini di minori costi in bolletta a beneficio dei clienti finali. A fronte di incentivi per circa 317 milioni di euro, erogati dall’Autorità tra il 2005 e il 2009, il costo energetico evitato dai consumatori domestici (presso i quali è stata realizzata la maggior parte degli interventi) è stimabile dalle 6 alle 15 volte il costo degli stessi incentivi per ogni unità di energia risparmiata.

Inoltre, ogni tonnellata equivalente di petrolio di cui viene certificato il risparmio tramite l'emissione di titoli di efficienza energetica consente al nostro Paese un risparmio economico tra 118 e 587 euro, rispetto al raggiungimento degli obblighi nazionali previsti nell'ambito del pacchetto clima europeo.

Sempre che non lo si voglia abolire per (stupida) legge, affermando che i cambiamenti climatici non esistono.


Lo Staff di Rete Clima®