Zabot: domande e risposte sul nucleare
Riportiamo un breve documento curato da Sergio Zabot (Direttore dell’Ufficio Energia della Provincia di Milano) con le risposte alle più ragionevoli domande circa la tecnologia di generazione elettrica nucleare.
Troviamo il documento estremamente interessante sia in ragione dell’autorevole autore sia in ragione del taglio scientifico e non “ideologico-emotivo” delle posizioni qui contenute (posizioni lontane dalle logiche emozionali spesso presenti tra gli oppositori della tecnologia nucleare).
Il documento è stato preparato per un confronto pubblico svoltosi a Milano lo scorso 3 maggio, organizzato dall’Officina politica 11 Metri e Legambiente, e risponde alle domande che qui presentiamo:
1. Qual è l’effettiva disponibilità di uranio per il futuro?
2. Gli impianti nucleari sono sicuri rispetto ad eventuali incidenti e rispetto alla salute degli abitanti, per l'agricoltura e l'ambiente che circonda le centrali?
3. Perché la bolletta dell’elettricità è così cara in Italia? L’energia elettrica prodotta con il nucleare potrebbe essere più economica?
4. E’ utopico pensare di risolvere i problemi legati al prezzo dell’energia in Italia investendo sulle energie rinnovabili? Queste potrebbero garantire anche gli approvvigionamenti energetici necessari alle grandi industrie?
5. Il confinamento delle scorie è un problema risolvibile?
6. Il nucleare è veramente carbon free? L'estrazione e l'arricchimento dell'uranio, le attività per la produzione di energia e quelle post produzione sono processi effettivamente neutri rispetto la produzione di CO2?
Lo Staff di Rete Clima®
Qui ancora Zabot su nucleare e politica dell'emotività