Deliri nucleari: per Berlusconi “L’energia nucleare è la più sicura”
Dopo le incredibili parole del Premier che già abbiamo pubblicato, non si può non riportare anche questa parte del medesimo discorso a proposito dell’energia nucleare: “L'energia nucleare è sempre la più sicura. Il disastro giapponese si è verificato perché la centrale di Fukushima era stata edificata su un terreno che non lo permetteva” (lasciando quindi intendere che l’ubicazione delle centrali nucleari italiane sarà più attenta alle logiche di sicurezza territoriale).
Anche se siamo d’accordo sulla constatazione circa la pessima ubicazione delle centrali nucleari giapponesi, non si può non sottolineare l’irrealistica affermazione di Berlusconi: il quale è arrivato a dire non solo che la tecnologia nucleare è sicura, ma è la tecnologia più sicura: cioè vuol dire che comporta meno rischi di fotovoltaico, eolico,…..dichiarazione decisamente rischiosa.
Così come è rischioso dire che questo non potrà mai capitare in Italia dato che, stando ai nomi che si sentono fare quali possibili candidati ad ospitare le future centrali nazionali (Montalto di Castro e Borgo Sabotino in Lazio; Trino Vercellese in Piemonte; Caorso in Emilia; Garigliano a Palma in Sicilia; Oristano in Sardegna; Monfalcone in Friuli; Avetrana in Puglia; Viadana in Lombardia; Polesine in Veneto) sono o aree sismiche, o aree soggette a rischio alluvione o –in quanto localizzate in zone costiere- soggette a rischio maremoti.
A proposito di rischio, anche senza gli incidenti vivere intorno ad una centrale nucleare non è il massimo in termini di sicurezza sanitaria: lo studio KiKK del Governo Tedesco, già segnalato su questo sito, ha registrato un aumento del 220% dei casi di leucemia e del 160% per quelli di cancro tra i bambini fino ai 5 anni di età che vivono entro i 5 km da un reattore.
E c’è chi –come il Prof. Battaglia- vuole spacciare tecnologia non solo come “sicura”, ma come “la più sicura di tutte".
C'è da restare senza parole, davvero senza parole.
Lo Staff di Rete Clima®