Futuro a basso carbonio

L'UNDP (United Nation Devlopment Programme) in collaborazione con l'università cinese Renmin, ha realizzao il rapporto sullo sviluppo umano della Cina "China and a Sustainable Future, Towards a Low Carbon Economy and Society". Qualche estratto dal testo: “Se in Cina gli impatti negative dei cambiamenti climatici ed il degrado dell'ambiente non saranno oggetto di misure adeguate, i progressi sociali ed economici nei prossimi tre decenni correranno forti rischi di essere invertiti. La maggiore scelta strategica della Cina consisterà nell'orientarsi sulla via di uno sviluppo a basse emissioni di carbonio, che preserverà ed accrescerà le realizzazioni del Paese in materia di sviluppo umano nel corso degli anni a venire”.

A proposito dei legami sempre più evidenti tra crescita economica, emissioni di CO2 e lo sviluppo umano in Cina, il report: “Il rapporto propone alcune opzioni delle politiche per un Paese che, nel corso dei due decenni futuri, vedrà circa 350 milioni di abitanti delle sue regioni rurali migrare verso i suoi centri urbani". Secondo Khalid Malik, coordinatore residente dell'Onu e rappresentante dell'Undp in Cina: "La Cina si trova ad un bivio del suo cammino, dove il modello classico di crescita non è più sufficiente ad accogliere le sfide emergenti e ad attenuare le pressioni alle quali il Paese fa fronte. Il riorientamento verso un modello di sviluppo a basse emissioni di carbonio è essenziale perché la Cina possa conciliare il suo futuro economico, la sostenibilità ambientale e la necessità di reagire alla minaccia che presentano i cambiamenti climatici". Rispetto all'impegno volontario preso dalla Cina a Copenhagen di ridurre le sue emissioni di CO2 per unità di Pil dal 40 al 45% entro il 2020, il rapporto è brutalmente chiaro: "Non ha altra scelta", solo riducendo le emissioni di gas serra riuscirà a portare avanti i suoi programmi di sviluppo senza avvelenare ulteriormente la sua crescita e a renderla più sostenibile socialmente ed ambientalmente. Il rapporto sottolinea infatti "La necessità di un miglioramento dei programmi educative in material di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni, per sensibilizzare l'opinione pubblica sui vantaggi di uno sviluppo a basse emissioni di carbonio e di un riorientamento verso degli stili di vita sostenibili».

Il futuro deve essere a bassa emissione di carbonio. Per tutti.

 

SC