Italiani preoccupati per il riscaldamento climatico e per i rischi ambientali
Abbiamo già citato in questo articolo il report di Ref Ricerche Dall’emergenza alla prevenzione: urge un cambio di paradigma (download a seguito) che ha evidenziato il costo degli eventi meteorologici estremi collegati al riscaldamento climatico.
Il medesimo rapporto riporta anche una indagine sociale in merito alla percezione circa i rischi climatici, realizzata su un campione rappresentativo di 1.000 cittadini italiani.
Secondo il report 4 italiani su 5 sono a conoscenza dei cambiamenti climatici e manifestano preoccupazione circa le sue conseguenze (l’85% dei rispondenti è abbastanza preoccupato, il 32% è estremamente preoccupato), e sono testimoni di esperienze quotidiane di questo cambiamento del clima (86%).
A preoccupare sono tutte le diverse conseguenze dei cambiamenti climatici, dai fenomeni meteorologici estremi (90% abbastanza o molto preoccupato), alla siccità e all’arretramento dei ghiacciai (88%), all’aumento del livello dei mari e alla minore portata dei fiumi (85%).
Dal Report: "Le aspirazioni e gli auspici di moltissimi concittadini per un impegno e una strategia di azione in materia ambientale non sembrano al momento trovare accoglimento nel dibattito pubblico e nell’offerta politica, al contrario di quanto accade nei principali Paesi europei che ancora di recente hanno visto il successo in Francia e Germania di partiti ambientalisti che hanno saputo cogliere queste istanze".
Ancora: "Spetta ai policymaker interpretare questo sentire della popolazione delineando compiutamente una vera e propria strategia di azione, frutto di una riflessione collettiva indifferibile".
Lo Staff di Rete Clima