Investimenti rinnovabili

Il "PEW environmental group" ha pubblicato uno studio dal titolo "Who's Winning the Clean Energy Race?
Growth, Competition and Opportunity in the World's Largest" che analizza gli investimenti dei Paesi mondiali nel campo delle energie verdi.

Al primo posto degli investitori in energie pulite si piazza la Cina, con 34,6 miliardi di dollari, distaccando gli Stati Uniti che si piazzano al secondo posto della classifica con 18,6 miliardi: l'Italia è nona con 2,6 miliardi, superata da Gran Bretagna, Spagna, Brasile, Germania e Canada.

Secondo il PEW la ragione del sorpasso risiede nella mancanza negli Stati Uniti di una legislazione nazionale sul clima, e mancano standard federali per la produzione di energia pulita. La Cina invece ha adottato obiettivi nazionali per le energie rinnovabili, ha fissato tariffe incentivanti per fonti come l’eolico e si appresta a lanciare un simile sistema di incentivi per il fotovoltaico: fattori che ne fanno una meta più appetibile per gli investitori. Secondo il rapporto, gli investimenti globali in energia pulita hanno complessivamente raggiunto 162 miliardi di dollari al 2009, con una flessione del -6,6% rispetto al 2008 a causa della crisi (a fronte però del -19% nel settore gas/petrolio): per PEW la tendenza sarà destinata ad invertirsi nel 2010, con investimenti che torneranno a crescere.

SC
 

 

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