Politici “sconsiderati giocatori” (climatici): prospettive di riscaldamento climatico a + 4°C

Oltre a quanto abbiamo già pubblicato qui, ecco un altro contributo proveniente dal mondo scientifico inlgese, che mette in guardia circa gli esiti sul clima di accordi troppo limitati come quello partorito dalla Cop 16 di Cancun.

E le indicazioni di critica che provengono dal recente report di Friends of the Earth sono esattamente identiche a quelle già dette da Evo Morales: stato questi accordi negoziali c'è il rischio che la temperatura terrestre superi i + 4°C, con conseguenze inimmaginabili sull'uomo!!

Come è noto, a Cancun si cercava un accordo internazionale per limitare le emissioni di gas serra, tra cui l’anidride carbonica che è il principale gas dell’effetto serra immesso in atmosfera in seguito alla combustione di quei combustibili fossili (petrolio, gas naturale, carbone) con cui produciamo energia elettrica, scaldiamo le nostre case, ci muoviamo, produciamo e facciamo viaggiare le nostre merci.

Quindi è ovvio che limitare le emissioni significhi modificare le nostre abitudini e i nostri consumi e vivere più sobriamente: è altrettanto ovvio che un impegno di questo tipo non è un messaggio politicamente vincente, seppure ambientalmente vincolante!

In ogni caso, alla Cop 16 di Cancun i politici di tutto il mondo hanno rimarcato l’obiettivo di limitare l’aumento della temperatura a + 2°C (che secondo gli scienziati, rappresentano il limite oltre il quale gli effetti dei cambiamenti climatici diventeranno ingestibili), ma i limitati gli impegni effettivamente presi sono invece coerenti con un aumento della temperatura pari a 4°C: il cui esito sarebbe un Pianeta completamente inospitale per noi e per le generazioni future.

Friends of the Earth della Gran Bretagna ha pubblicato la settimana scorsa un rapporto il cui titolo (Reckless Gamblers - “Sconsiderati Giocatori”) è riferito ai politici mondiali, che stanno giocando d’azzardo con il cambiamento climatico.

Il rapporto spiega che per avere buone probabilità di mantenere l’aumento delle temperature al di sotto del 2°C gli Stati Uniti entro il 2030 dovrebbero ridurre le emissioni del 95% rispetto ai livelli del 1990, e l’Unione Europea dell’80%.

Si tratta di indicazioni di ben altra portata rispetto agli obiettivi dei piani non vincolanti (e ancora da definire) concorati a Cancun, secondo i quali i Paesi industrializzati entro il 2050 diminuiranno le emissioni del 25-40% rispetto al livello del 1990.

 

Lo Staff di Rete Clima®

 

Qui il testo completo del rapporto Reckless Gamblers.