Marea nera in Inghilterra: perdita di petrolio in mare da una piattaforma della Shell
Dalla piattaforma Gannet Alpha della Shell (situata nel Mare del Nord a 180 km dalle coste della Scozia) si è verificata nelle settimane scorse una perdita di petrolio a causa di una falla nella tubatura: sembra di rivivere la triste vicenda della marea nera nel golfo del Messico l’estate 2010 originata dalla piattaforma Deepwater Horizon della BP (pur dentro una ampia serie di incidenti legati al petrolio ed alla sua estrazione).
Nonostante le rassicurazioni non si sa nulla di preciso circa l'entità della perdita dato che ogni notizia proviene esclusivamente dalla Shell, proprietaria di questa piattaforma (che nel solo biennio 2009-2010 ha avuto ben 10 incidenti).
Secondo la BBC l’iniziale falla sulla tubatura sul fondale è stata probabilmente seguita da una seconda, o comunque si tratta della perdita ma da una valvola nello stesso punto della precedente.
Notizie poche, l’unica cosa certa è che c’è un altro danno ambientale in corso.
A fronte di un altro disastro ambientale (nel Golfo del Messico) non ancora terminato (ci vorranno decenni) e con nuove importanti conferme scientifiche circa l'attuale perdurare del rilascio di petrolio.
Lo Staff di Rete Clima®