Overshoot day 2019: da oggi siamo in debito con la Terra
Con la Terra siamo sempre in debito, preleviamo risorse e le ritorniamo emissioni, scarichi, rifiuti: insomma, la Terra ci regala tutta quella serie di "servizi ecosistemici" che ci permettono di vivere.
Ma da oggi, giorno dell'Earth Overshoot Day 2019, il nostro debito diventa più concreto nel senso che oggi cade virtualmente il giorno in cui i nostri prelievi di risorse superano la capacità annuale della Terra di rigenerazione.
E' come un conto corrente che oggi va in debito, da oggi fino alla fine dell'anno, nel senso che le entrate sono finite e da qui a fine anno avremo solo uscite.
La cosa preoccupante è sia l'esistenza stessa di questo appuntamento, simbolo del nostro sovrasfruttamento del pianeta, ma anche il fatto che questa data cade sempre prima: nel 2017 l’Earth Overshoot Day è caduto il 2 agosto, nel 2018 è caduto l'1 agosto, nel 2019 cade oggi, il 29 luglio.
Ma se oggi si registra l'Overshoot Day globale, nelle aree del mondo più industrializzate il "giorno del sovrasfruttamento" è già passato: in Europa, ad esempio, l'Overshoot Day è caduto il 10 maggio.
In Italia è caduto il 15 maggio, 5 giorni dopo.
Se ad un cittadino medio planetario servirebbero le risorse di 1,75 pianeti, ad un Italiano servirebbero invece le risorse prodotte da 2,8 pianeti...ma resta il fatto che invece di pianeta ne abbiamo solo uno!
I conti su questi tassi di prelievo e di rigenerazione, così come i grafici precedenti e successivi, vengono realizzati dal Global Footprint Network, una associazione internazionale orienatata alla sostenibilità che ha introdotto questo concetto di "giorno del superamento".
Cosa fare? Accelerare le soluzioni con la campagna #MoveTheDate
Spostare la data del Earth Overshoot Day di 5 giorni indietro ogni anno consentirebbe all’umanità di raggiungere l’equilibrio con le risorse prodotte annualmente dal nostro pianeta prima del 2050. Si tratterebbe di mettere in atto soluzioni già oggi disponibili e finanziariamente vantaggiose in cinque settori chiave, quali città, energia, cibo, popolazione e pianeta.
Pochi giorni fa, il Global Footprint Network ha lanciato la versione beta della #MoveTheDate Solutions Map dove le persone sono invitate a sostenere le soluzioni esistenti.
Gli utenti possono anche connettersi tra loro sulla base della loro posizione geografica e del focus di interesse, accelerando l’implementazione di nuovi progetti nel mondo reale.
E poi direi che chi ne ha la possibilità e vuole fare un gesto concreto può piantare un albero, un gesto forse piccolo di ma di grande utilità per il pianeta!
Se vuoi piantalo insieme a noi. :-)
Lo Staff di Rete Clima