Ruolo delle fonti rinnovabili in Italia: nel 2011 pari al 24% del consumo interno lordo (elettrico) nazionale
Il Gse (Gestore dei servizi energetici) sulla base dei risultati delle rilevazioni effettuate con Terna ha comunicato che nel 2011 la produzione elettrica nazionale da fonti rinnovabili ha raggiunto il 24% del consumo elettrico interno lordo nazionale, un valore di tutto rispetto anche in riferimento al loro contributo che valeva "solo" il 16% dei consumi nel 2008.
Ciò è stato possibile grazie all'importante crescita della potenza elettrica rinnovabile installata, che rispetto al 2008 è quasi raddoppiata (41.399 MW installati al 2012 contro i 23.859 MW installati al 2008).
Ma venendo ad analizzare più nel dettaglio i dati del Gse, come si vede nella tabella sottostante nel 2011 la classifica della potenza efficiente lorda installata vede in prima posizione l’energia idraulica con 18.092 MW, il solare con 12.773 MW, l’eolico con 6.936 MW, le bioenergie (quali Biomasse Solide, Biogas e Bioliquidi) con 2.825 MW e la geotermia con 772 MW:
Rispetto agli anni precedenti il 2011 ha mostrato la rilevantissima crescita degli impianti fotovoltaici, la cui potenza installata è passata dai 432 GW del 2008, ai 1.144 GW del 2009, ai 3.470 GW del 2010 ai 12.773 GW del 2011, arrivando praticamente a doppiare anche l'eolico a cui era invece rimasto sempre indietro fino al 2010.
A livello di produzione lorda, il fotovoltaico è invece in terza posizione con 10.796 GWh prodotti, dopo l'energia idraulica con 45.823 GWh e anche dopo le bioenergie con 10.832 Gwh generati.
Buone notizie.
Lo Staff di Rete Clima®