Rete Clima è stata incaricata dal Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari (CUFAA) per la realizzazione di attività di forestazione urbana, nell’ambito del progetto Alberi per il Clima.
L’intervento consiste nella piantagione di 4.500 piantine forestali in 4 diverse aree del territorio nazionale, dando corpo al progetto forestale pensato per Banca d'Italia.
Il primo intervento di forestazione, per il lancio del progetto, vede coinvolto il quartiere di Mezzocammino, nel Municipio di Roma IX, nel quale verranno messe a dimora 1500 piante tra alberi ed arbusti.
Quest'area è configurata come uno dei nuovi quartieri residenziali della città, la cui recente realizzazione ha permesso di integrare aree urbane e spazi verdi nella pianificazione urbanistica. La piantagione di specie arboree (quali quercia, frassino, nocciolo, roverella,..etc.) e specie arbustive ha l'obiettivo di migliorare la qualità dell’ambiente urbano, creare aree fruibili per i cittadini, migliorare la qualità dell’aria, favorire il sequestro e stoccaggio della CO2 atmosferica (prima responsabile del riscaldamento climatico globale) e tutelare la biodiversità territoriale.
Il progetto si inserisce nella realizzazione di una nuova area verde, gestita dal Consorzio Unitario Torrino Mezzocammino, che vedrà sorgere aree boscate alternate a radure e percorsi pedonali.
Le aree forestali in grado di erogare una serie di servizi ecosistemici legati al miglioramento della qualità dell'aria, dell'assorbimento di anidride carbonica, alla promozione della biodiversità urbana, oltre che al miglioramento della componente paesaggistica ed estetica. L'inserimento in una rete ecologica e abitativa rende infatti questo progetto di forestazione urbana particolarmente efficace nell'erogare benefici sotto gli aspetti sociali e di aggregazione.
A novembre 2023 si è tenuto l'intervento forestale nel Comune di Benevento dove sono state messe a dimora 1000 piante tra alberi ed arbusti, piante tipiche della regione sannita come il cerro, la roverella, il pioppio bianco, accompagnate da specie arbustive come il biancospino, il corniolo e l'evonimo.
Il nuovo bosco sorge nel nuovo parco "Ciriaco De Mita" recentemente riqualificato, ai margini del fiume Sabato, consentendo un miglioramento della connettività ecologica dell'habitat fluviale con la città sannita.
L'area è situata ai margini dell'Oasi "Zone Umide Beneventane", un'area ricca di zone umide e quindi di biodiversità.
Durante il mese di dicembre 2023 a Statte (TA) è stato avviato il terzo intervento di forestazione che coinvolge i Carabinieri Forestali e Banca d'Italia con il supporto progettuale, gestionale ed operativo di Rete Clima.
In un'area residenziale della città, lungo via Teatro Massimo e a pochissima distanza dalla scuola elementare "Paolo Borsellino" sono state messe a dimora 1000 piante tra alberi e arbusti che hanno trovato posto in due spazi verdi inutilizzati messi a disposizione dall'amministrazione comunale.
Questo nuovo bosco sarà in grado di creare nuovi Servizi Ecosistemici come l'assorbimento di carbonio, il miglioramento della qualità dell'aria, l'aumento della biodiversità locale e la riduzione delle temperature.
La zona particolarmente favorevole poi consentirà di migliorare la vita dei cittadini che abitano intorno al nuovo bosco, grazie alla creazione di un nuovo spazio verde fruibile.
E' proseguito anche nel 2024 il l’attività del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari (CUFA) con il progetto “Alberi per il Clima”, finanziato dalla Banca d’Italia e inserito nella Campagna di forestazione nazionale “Foresta Italia” di Rete Clima promossa in partnership con Coldiretti e PEFC Italia.
Il quarto intervento di forestazione nell'ambito del Progetto Alberi per il Clima vede coinvolto il Comune di Spilamberto (MO) nel quale verranno messe a dimora 1000 piante tra alberi ed arbusti. Il nuovo bosco nascerà nell'area ex SIPE (Stabilimento Italiano Prodotti Esplodenti): dove si costruivano bombe ora troveranno posto alberi, arbusti e biodiversità.
Si tratta di un'area di circa 15 ettari che l'Amministrazione Comunale ha voluto mettere a disposizione per riqualificare un'area che in passato era dedicata alla produzione di materiale bellico.
Ora, grazie anche ad un bando del PNRR che il Comune di Spilamberto si è aggiudicato, tutta l'area verrà riqualificata. La boscaglia monospecifica di robinie nata dall'abbandono dell'area lascerà posto ad un bosco polispecifico e in grado di ospitare biodiversità e di fornire servizi ecosistemici per la popolazione.
Dalla produzione di espolosivi alla produzione di servizi ecosistemici: un miglior destino per questa area non poteva esserci.
Questi quattro interventi di forestazione nell'ambito del Progetto Alberi per il Clima rientrano all'interno di Foresta Italia, la Campagna di forestazione nazionale di Rete Clima promossa in partnership con Coldiretti e PEFC Italia: Questo progetto contribuisce al raggiungimento dei seguenti obiettivi SGD 2030: