Oltre il Pil? Ci crede anche il Parlamento europeo

Il Pil (Prodotto interno Lordo) è ormai da molti anni ritenuto un indicatore inadatto a misurare lo stato di benessere dei cittadini di uno Stato, oltre che a misurare gli effetti sull'ambiente legati al nostro modello di sviluppo industrializzato (vorace di risorse e di natura).

E’ famoso lo storico discorso di Bob Kennedy a proposito del Pil, e ci si rammarica che un Presidente dalle così ampie vedute sia stato ucciso prima di avviare una qualsivoglia attività e riflessione a proposito.

Ecco il discorso di Bob Kennedy:

In ogni caso, oggi sono numerose sono le sperimentazioni per trovare un indicatore economico alternativo al Pil, promosse da figure tanto diverse quanto complementari: da economisti di fama e competenza mondiale a reti per la decrescita locale, ognuno per la sua parte.

In questa logica, di necessario cambio di direzione che sposti il cuore dell’attenzione dall’economia all'uomo, rimettendo al centro i valori e le relazioni umane, è molto interessante quanto recentemente successo al Parlamento Europeo.

Il 7 ed 8 Giugno, infatti, il Parlamento europeo si è espresso positivamente sul rapporto "Beyond Gdp" (Oltre il Pil) e sul nuovo Regulation on environmental economic accounts (nell’ambito della roadmap 2009 - GDP and Beyond: Measuring Progress in a Changing World).

Questi voti sono riconducibili ad un filone d’azione più ampio che il 20 agosto 2009 aveva visto la pubblicazione di una comunicazione della Commissione intitolata –appunto- "Non solo PIL : misurare il progresso in un mondo in cambiamento" (il seguito della conferenza "Beyond Gdp"), che definisce la roadmap che comprende 5 azioni da realizzare a breve e medio termine e che hanno l'obiettivo di migliorare gli indicatori di progresso.

Janez Potočnik (Commissario europeo all'ambiente, molto soddisfatto per questi due voti parlamentari): “Questi risultati dimostrano chiaramente che c'è un ampio consenso, condiviso da altre istituzioni Ue, che lo sviluppo e il benessere umano sono qualcosa di più di quel che si può misurare attraverso i valori monetari. Abbiamo bisogno di un sistema di misurazione supplementare per integrare il Pil. Il Pil non comprende beni e servizi che non hanno alcun valore di mercato, come un ambiente pulito, i beni prodotti dalle famiglie o le attività ricreative. Per questo motivo dobbiamo andare avanti con il concetto di "Oltre il Pil" e realizzare nuovi indicatori per misurare le problematiche ambientali, sociali e del benessere”.

Un altro brano di rilievo dalla pubblicazione "Oltre il Pil": “Gli indicatori economici quali il Pil non sono mai stati concepiti come dei metodi di misurazione esaustivi del benessere. Devono essere completati da indicatori altrettanto precisi che il Pil sul piano ambientale e sociale. Abbiamo bisogno di indicatori adattati alle grandi problematiche attuali, quali il cambiamento climatico, la povertà, la rarefazione delle risorse e la salute”.

 

Lo Staff di Rete Clima®

Qui per leggere la Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento Europeo - Non solo Pil: misurare il progresso in un mondo in cambiamento