Da cosa dipende la temperatura della Terra?
Dalla sua formazione, 4.600 Milioni di anni fa, il pianeta Terra, ha subito numerose variazioni di temperatura. Si sono intervallati periodi di temperatura elevata a glaciazioni.
Numerose sono le cause che producono questo tipo di variazioni.
Primo tra tutti è il sole che attraverso le radiazioni prodotte riscalda il pianeta. Nello specifico, il sole produce un quantitativo di energia molto elevato che è funzione della stagionalità (quindi della reciproca posizione tra il sole ed una certa zona della Terra), dell’angolo con cui le radiazioni solari colpiscono una determinata zona (azimut) e dell’albedo (valore che rappresenta la capacità della Terra di riflettere le radiazioni che la raggiungono).
Quindi le radiazioni che raggiungono la Terra provenienti dal Sole sono però bilanciate da un enorme quantitativo di ulteriori radiazioni che la Terra rilascia nello spazio, o perchè riflessa o perchè irraggiata dalla terra in forma di radiazione IR.
L'energia solare che raggiunge la superficie terrestre viene distribuita nella Terra grazie alla circolazione oceanica e atmosferica, una dinamica che naturalmente evita surplus di energia in alcune zone centrali del mondo a ridosso dell'equatore favorendone invece la sua circolazione.
Quindi facendo un bilancio energetico totale, considerando le emissioni assorbite e quelle rilasciate, ad oggi si ottiene una temperatura sulla terra pari a -18°C, ma sappiamo che non è così dato che la temperatura media della terra è pari a +14°C.
A cosa è dovuta questa differenza di temperatura?
È dovuta principalmente ai gas serra presenti in atmosfera.
I gas serra sono numerosi e possono avere sia origini naturali che antropiche e questi a causa della loro capacità di assorbire radiazioni nel campo dell'infrarosso (radiazioni termiche), riducono il quantitativo di queste che lasciano la Terra incrementando quindi la temperatura media delle terre emerse e degli oceani rispetto a quanto si avrebbe con il semplice bilancio radiativo di cui sopra.
I principali gas serra presenti in condizioni naturali sono:
- vapore acqueo (quantitativamente il più presente);
- anidride carbonica;
- metano;
- ozono.
I gas serra sono quindi positivi, poiché grazie alla loro presenza la temperatura media ha una piccola variabilità, tale da permettere la vita sulla Terra.
Il problema però è quando questi gas serra - con particolare riferimento a CO2 e metano - sono emessi in enormi quantità dall'uomo, in relazione al massiccio utilizzo combustivo di combustibili fossili: le emissioni determinano un aumento della concentrazione dei gas serra in atmosfera, ragion per cui si ridurrà sempre più il flusso di radiazioni che lasciano il pianeta e si incrementerà la sua temperatura rendendola via via sempre più invivibile.
Gli accordi internazionali per la mitigazione climatica stanno cercando di prevenire questa eventualità dato, in prospettiva, i potenziali esiti del riscaldamento globale mettono a rischio l'esistenza stessa dell'uomo sul Pianeta Terra.
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