USA: problemi psicologici a causa del riscaldamento climatico
Parlavamo già qui del disagio psicologico a carico delle persone che sono state esposte ai fenomeni meteoclimatici estremi, collegati al riscaldamento climatico.
Un recente report ("The Psychological Effects of Global Warming on the United States: And Why the U.S. Mental Health Care System Is Not Adequately Prepared") approfondisce la problematica della salute e benessere mentale delle persone in relazione all’incremento in frequenza ed intensità dei fenomeni meteorologici estremi e dell’alterazione dell’andamento climatico dovuta al global warming. La logica di tutti questi report è prevedere l’evoluzione delle cose per favorire il migliore adattamento al clima che cambia, per quanto sarà possibile.
Il report, pubblicato o scorso febbraio dalla National wildlife federation (Nwf), analizza le modalità su come l'incertezza causata dall'instabilità del tempo meteorologico potrebbe portare i cittadini statunitensi ad essere più depressi ed ansiosi, portando un numero crescente di persone fino al suicidio.
Ed è interessante constatare come questo rapporto nasca proprio in quegli USA che sono stati recentemente oggetto di una significativa consequenzialità di catastrofi naturali collegabili ai cambiamenti climatici, tra cui una molto significativa intensificazione degli uragani (testualmente definiti "crazy tornado").
Il rapporto, che si basa sulle conclusioni di un gruppo di psichiatri e psicologi, sostiene che oltre la metà dei cittadini americani (!) subiranno gli effetti del cambiamento climatico in forma di tempeste costiere e/o 'innalzamento del livello dei mari, o in forma di ondate di calore (che interesseranno invece il 70% dei cittadini che vivono in città).
Coloro che risiedono nelle città saranno anche coinvolti dalle alluvioni, che interesseranno le principali città degli Usa, mentre le prolungate siccità causeranno danni all’agricoltura oltre che sofferenze agli agricoltori ed alle loro famiglie.
Le conseguenze previste di questo stress? Un aumento di depressione, ansia, disturbo post traumatico da stress, abuso di sostanze, suicidio e violenza, specialmente a carico dei soggetti più deboli della società e verso coloro che già hanno problemi mentali.
Secondo i due autori dello studio, la psichiatra forense Lise Van Susteren (Psichiatra) e Kevin J. Coyle (Responsabile dei programmi di educazione e formazione della Nfw): “La minaccia del cambiamento climatico globale per il benessere psicologico degli americani deve ancora diventare una preoccupazione prioritaria della salute mentale per la comunità degli Stati Uniti, ma sicuramente diventerà uno dei danni collaterali del cambiamento climatico nelle sue molteplici, interessanti e disastrose forme. Gli operatori della salute mentale e le loro associazioni professionali stanno prendendo nota del problema e rispondendo con linee guida e politiche nuove, ma occorre fare di più. La catastrofe incombente che è il global warming richiede una maggiore attenzione professionale e da parte del grande pubblico. La vastità degli effetti sulla salute mentale del maltempo estremo, dei cattivi raccolti, della scarsità d'acqua metterà più sotto pressione i sistemi nazionali di cura della salute mentale come mai prima d'ora. I costi economici dell'ignorare l'impatto reale che i disastri legati al clima avranno sulla nostra psiche nazionale e lo spirito americano sono potenzialmente immensi. Le sofferenze umane associate a questi disastri saranno diffuse e andranno molto in profondità. Le implicazioni sulla sicurezza nazionale sono altresì ancora inconcepibili. L'American mental health care deve essere pronta alle prossime pressioni legate al clima che dovrà affrontare. Può iniziare con una migliore formazione e preparazione e può aggiungere la sua voce credibile e importante per bloccare il problema alla fonte sostenendo il taglio delle emissioni di gas serra. La comunità della salute, circa 30 anni fa, si sollevò contro la minaccia di una guerra nucleare ed ebbe un effetto enorme sul rendere il mondo più sicuro dal male fisico e mentale”.
In conclusione, secondo gli autori: “La nostra speranza è che questo messaggio aiuterà ad affrontare il problema del global warming, mentre i professionisti si preparano agli inevitabili problemi di salute mentale che senza dubbio vedremo. I professionisti della salute mentale avranno bisogno di una nuova attenzione e di nuova energia per aiutare coloro che saranno più gravemente ammalati a causa del global warming”.
Lo Staff di Rete Clima®